Si concludono con il 3 settembre le celebrazioni per San Basilio, cui e` titolata la cattedrale di Mosca. Ma in questi giorni, e` il caso di dirlo, Mosca ha respirato aria marchigiana grazie allorganizzazione dellevento Il covo di S. Basilio: un omaggio della Regione Marche alla Federazione Russa che fa parte del Progetto comunitario Make Culture! nellambito del programma Tacis EU-Russia Cooperation Programme-Ibpp di cui la Regione Marche e` capofila. Infatti per loccasione il covo di Campocavallo, che questanno riproduceva quella prestigiosa cattedrale, e` volato in Russia accompagnato da una delegazione della Regione Marche e il successo e` stato cosi` grande che il sindaco di Mosca ha chiesto di acquisire lopera il cui rientro a Osimo e` previsto per il 10 settembre!
Grande e` stata la festa lo scorso 28 agosto quando alla presenza dellassessore regionale alla Cultura e Turismo Vittoriano Solazzi il covo di San Basilio ha aperto la mostra ai magazzini GUM: il piu` importante centro commerciale della Federazione Russa, che affaccia sulla Piazza Rossa di Mosca.
Il nostro covo ha detto Solazzi e` uno straordinario manufatto prodotto della devozione popolare e della sapienza e abilita` artigianale dei cittadini marchigiani: due forti caratteri identitari della cultura regionale marchigiana che con orgoglio e con merito si e` ritagliata questa splendida vetrina sulla Piazza Rossa.
LAssessore Solazzi insieme allAmbasciatore dItalia a Mosca Vittorio Claudio Surdo, e al Dirigente del Servizio Internazionalizzazione Raimondo Orsetti, con Armando Ginesi, Console Onorario della Federazione Russa nelle Marche hanno tagliato il nastro della mostra del covo, realizzato dai cittadini di Campocavallo di Osimo, con milioni di spighe di grano intrecciate a rappresentare la Cattedrale di San Basilio di Mosca, nel 450 Anniversario della sua edificazione.
Levento, con la partecipazione di importanti istituzioni russe e centinaia di moscoviti con oltre cinquantamila visite nei giorni di punta e una media di oltre trentamila al giorno, ha avuto grande valenza promozionale per lintera Regione Marche. LAmbasciatore Vittorio Claudio Surdo ha sottolineato la validita` della manifestazione e limportanza di questi eventi della Regione in Russia che hanno portato a saldare straordinari rapporti fra le Marche e la Federazione.
Linaugurazione della mostra ai GUM e` stata preceduta da due importanti momenti promozionali: nella sede dellENIT di Mosca quaranta tour operator russi hanno assistito alla presentazione del Dirigente al Turismo della Regione Marche Sandro Abelardi delle eccellenze culturali, storiche, paesaggistiche e enogastronomiche regionali e dellofferta turistica delle Marche. Il Museo Statale di Storia di Mosca, anchesso sulla Piazza Rossa, e` stato poi sede della conferenza stampa di lancio. Erano presenti il Direttore del Museo Skorku, Marco Ricci, 1 consigliere economico dellAmbasciata Italiana a Mosca, e Paul Vandoren, Direttore della Delegazione della Commissione Europea a Mosca.
Questultimo ha ricordato il contesto programmatico e finanziario nel quale rientra anche la mostra del covo, ovvero il progetto MakeCulture! promosso dalla Regione Marche e SVIM e finanziato con fondi comunitari: finalizzato a sostenere la cooperazione, il dialogo culturale fra Federazione Russa e Regione Marche.
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