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20/08/2009

BANDA LARGA IN AGRICOLTURA, ALTRI 4 MILIONI DAL PSR

La Regione Marche destinera` altri 4 milioni di euro per potenziare la banda larga nelle zone rurali. La somma si aggiungera` ai 45,2 milioni gia` previsti dal Piano telematico regionale (Ptl). I nuovi fondi provengono dalle risorse aggiuntive recentemente assegnate al Piano di sviluppo rurale (Psr) delle Marche. Beneficeranno dellinvestimento 13 comuni dellentroterra, che saranno individuati sulla base dellattuale copertura e degli interventi gia` finanziati col Ptl. Sviluppare i servizi di connettivita` veloce verso internet evidenzia lassessore allAgricoltura, Paolo Petrini contribuisce a migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni rurali, frenando lo spopolamento delle aree interne. Le imprese agricole potranno usufruire di risorse tecnologiche avanzate che favoriranno la crescita economica e la competitivita` aziendale. Nelle Marche l11 per cento della popolazione (circa 154 mila abitanti) non e` servita da accessi alla rete fissa di banda larga (digital divide). I territori piu` interni e marginali risultano particolarmente coinvolti da questo problema. Il Piano telematico regionale ricorda Petrini - ha definito le strategie di sviluppo della banda larga nelle Marche, ponendosi due obiettivi principali: servire, entro il 2010, il 100 per cento della popolazione marchigiana con il servizio di accesso a 4-7 Mb/s ed entro il 2012 con il servizio minimo di accesso a 20 Mb/s. Gli investimenti messi in campo dalla Regione provengono da fonti finanziarie comunitarie (FESR-FAS), nazionali e regionali. A queste si vanno ad aggiungere ora le risorse del Programma di sviluppo rurale. Il Consiglio europeo, lo scorso 20 marzo, ha rilanciato il tema della diffusione rurale della banda larga, nellambito delle azioni previste dal Piano europeo di ripresa economica (European Recovery Plan), approvato dallo stesso Consiglio nel dicembre 2008. Il Piano stimola la crescita delle economie degli Stati membri, a fronte della crisi economica e finanziaria in atto. Con gli investimenti programmati dalla Regione, lo sviluppo della banda larga in agricoltura conclude Petrini diventa, anche nelle Marche, una delle nuove sfide della politica di sviluppo rurale.