Il senatore Piergiorgio Stiffoni, ci comunica che le Marche appartengono alla Padania. Sinceramente, non lo sapevamo. Tutti gli studi di possibili macroregioni finora proposti dalla Fondazione Agnelli fino al Censis ci avevano inquadrato nellarea centrale che comprendeva soprattutto Umbria, Toscana e Abruzzo. In campo economico, poi, la capacita` imprenditoriale e lo sviluppo impetuoso della regione hanno ispirato le teorie del modello adriatico, e del NEC (Nord Est - Centro). Ma, qui, davvero nessuno mai aveva pensato alla Lombardia e alla Padania. Linno delle Marche, e` stato semplicemente un atto damore per la nostra terra. Ispirato da un giovane compositore, Giovanni Allevi. Lidea era quella di rendere protagonisti i giovani piu` ingegnosi della nostra vita di comunita` e offrire una melodia dolce che accompagnasse le tante iniziative di una regione che si declina al plurale e ha necessita`, piu` di altre, di ritrovare momenti di sintesi. E` vero, quando sono arrivate alcune delegazioni di province russe o cinesi che avevano il proprio inno, e` stato suonato anche quello delle Marche, ma sempre dopo gli inni ufficiali: dopo linno di Mameli. Le Marche non appartengono alla Padania, ma allItalia, Repubblica una e indivisibile, che si compone di Stato, Regioni, Province e Comuni, ai quali sono gia` riconosciute autonomia e competenze per rafforzare la coesione del Paese e non per dividerlo.
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