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07/08/2009

XXV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE, ATTESI NELLE MARCHE 500 MILA FEDELI

Saranno almeno 500 mila i fedeli che verranno nella Diocesi della Metropolia di Ancona - Osimo, in occasione del XXV Congresso eucaristico nazionale (Cen), in programma dal 3 all11 settembre 2011. Un appuntamento fondamentale per la Chiesa italiana, che il Consiglio dei ministri ha dichiarato Grande Evento, nominando commissario delegato il capo dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso, e presidente della Commissione di indirizzo, il governatore delle Marche, Gian Mario Spacca. La stima e` stata fatta nel corso della prima riunione operativa tra i rappresentanti della comunita` civile ed ecclesiale coinvolta nellorganizzazione della manifestazione. A Villa Boccolini di Sirolo, il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, e larcivescovo di Ancona Osimo, Edoardo Menichelli, hanno chiamato i delegati delle Diocesi e dei Comuni di Ancona, Osimo, Fabriano, Jesi, Loreto, Senigallia, oltre la Provincia di Ancona. Scopo dellincontro era lesame della bozza di programma e le possibili forme di collaborazione. Spacca ha auspicato che i marchigiani sappiano rinnovare lo spirito di cooperazione mostrato in occasione degli altri eventi, promossi dalla Chiesa, che hanno visto la regione al centro dellattenzione nazionale e internazionale. La capacita` organizzativa che riusciremo a mettere in campo ha detto il presidente dovra` testimoniare il calore dellaccoglienza che i marchigiani sanno garantire. Il vescovo Menichelli ha presentato il Congresso eucaristico come un dono complesso: unoccasione di crescita spirituale, offerta dalla Chiesa italiana, che va gestita nei suoi molteplici aspetti: ecclesiali, ordine pubblico, trasporti e viabilita`, assistenza sanitaria, servizi e ristorazione, ricettivita` e accoglienza, allestimento delle strutture, telecomunicazioni, informazione. Il Congresso eucaristico ha sottolineato Menichelli ha un significato religioso e spirituale, ma porta con se altre valenze sociali e civili importanti, come la visibilita` turistica. Le Marche saranno al centro dellItalia, e la centralita` geografica favorira` larrivo di un numero di fedeli superiore alle altre edizioni. Non e` azzardato prevedere un afflusso di almeno mezzo milione di persone. . Secondo il sindaco di Ancona, Fiorello Gramillano, sara` una bella e interessante sfida, che dovremo mettere a frutto per il futuro della citta`. Consentira` di promuovere investimenti che aiuteranno a far crescere il capoluogo. Marcello Bedeschi (Comitato nazionale Cen), ha illustrato le prime ipotesi della programma. Le Marche ha ricordato ospiteranno un Congresso eucaristico nazionale per la seconda volta, dopo quello di Loreto del 1930. Sara` comunque il primo, in Italia, per vastita` della dimensione territoriale coinvolta. Mettere insieme cinque diocesi (Ancona - Osimo, Fabriano, Jesi, Loreto, Senigallia), praticamente lintera provincia di Ancona, rappresenta una sfida che va colta e vinta. Roberto Oreficini (dipartimento regionale Protezione Civile) ha sintetizzato gli aspetti organizzativi, anticipando che la Regione Marche e` stata autorizzata ha implementare la rete della banda larga per consentire collegamenti con il 118. Inoltre la Sala operativa unifica dellevento verra` allestita presso il Centro multifunzionale della protezione civile di Passo Varano (Ancona). Entro il mese di settembre si svolgeranno i sopralluoghi nei comuni che ospiteranno le iniziative, per individuare le strutture piu` adatte e per definire gli aspetti organizzativi di competenza delle singole amministrazioni. Indicazioni e suggerimenti sono venuti dai rappresentanti delle istituzioni presenti. Il vice presidente della Provincia di Ancona, Giancarlo Sagramola, ha proposto la realizzazione di una biglietteria unica per favorire la mobilita` dei pellegrini. Il vicesindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, ha auspicato una deroga al patto di stabilita` per gli investimenti funzionali allevento. Lassessore di Osimo, Roberto Francioni, ha candidato alcune strutture pubbliche cittadine. Il consigliere delegato del Comune di Senigallia, Ilaria Ramazzotti, ha auspicato che la tornata elettorale del 2010 non ostacoli loperativita` comunale.