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La Regione Marche ha creduto fin dallinizio nel Festival Adriatico-Mediterraneo, una tradizione che si rinnova questanno con unedizione importante ha detto il Presidente Gian Mario Spacca allinsegna del dialogo e del confronto fra le comunita` delle regioni europee.
Un dialogo aperto che sosteniamo da tempo come Regione ha aggiunto Spacca anche grazie ai fondi Interreg per diversi settori economici e sociali e la crescita delle piccole e medie imprese. E che riguarda sempre nuove iniziative che ci pongono a stretto contatto con tutte le popolazioni del Mediterraneo allacciando relazioni e sensibilita` molto diverse. Sono operazioni che ci arricchiscono, dallesperienza fatta con lospedale di Gerusalemme e con la scuola di musica, al Progetto Paese con lEgitto e alle molteplici iniziative avviate con i Paesi dei Balcani dove la nostra presenza si e` fatta subito concreta allindomani della devastante guerra che hanno vissuto.
Stavolta, nella presentazione del Festival svoltasi alla sede del Segretariato dellIniziativa Adriatico-Ionica, alla Cittadella di Ancona, il dialogo si arricchisce di un cartellone straordinario di musica e arte, cinema e voci, fatto da veri protagonisti della cultura contemporanea. Un Festival ricco di numeri: 9 giorni di performance di altissimo livello, 100 artisti in 21 luoghi suggestivi di Ancona e che si apre sulle culture e sulle diversita` unite da un mare che aiuta a costruire una prospettiva duratura di cooperazione e di sviluppo.
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