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28/07/2009

IL PRESIDENTE SPACCA E L’ASSESSORE BADIALI HANNO INCONTRATO I RAPPRESENTANTI SINDACALI DEI VIGILI DEL FUOCO

Le priorita` del Corpo dei Vigili del fuoco riguardano lintera comunita` nazionale e regionale, limpegno che mettete in campo merita grande attenzione, come nel recente sisma dellAquila. Occorre che le istituzioni, in primo luogo il governo centrale, si impegnino non solo a parole, ma anche con i fatti. Per promuovere adeguati stanziamenti nella finanziaria 2010 portero` in Conferenza dei Presidenti delle Regioni un documento che affronti le questioni da voi poste oggi: insufficienza degli organici, invecchiamento dei mezzi e adeguamento delle sedi di servizio. Di sicurezza si parla tanto, ma servono investimenti. Noi contribuiamo con circa 500mila euro lanno alle attivita` dei Vigili del fuoco nellambito della convenzione di protezione civile che il nostro Dipartimento regionale per le politiche di sicurezza ha con il Corpo nazionale. Tramite il Dipartimento, pur nel difficile contesto finanziario in cui ci muoviamo, cercheremo di incrementare queste risorse. Infine effettueremo un monitoraggio continuo, in coordinamento con gli enti locali, per verificare le diverse situazioni delle sedi, affinche` casi come quello di Ancona siano velocemente risolti. Questo sara` uno degli argomenti prioritari di discussione con il Sindaco di Ancona, nellincontro che avremo a breve. Cosi` il presidente Gian Mario Spacca alla conferenza stampa tenuta questa mattina in via Gentile da Fabriano. Erano presenti lassessore al Lavoro, Fabio Badiali, il direttore del Dipartimento regionale per le politiche di sicurezza, Roberto Oreficini, i rappresentanti sindacali dei Vigili del Fuoco, in particolare Cinzio Scatassa, della Cisl, Tito Cerri, della Uil, Renato Ripanti, della Cgil. E un dovere delle istituzioni, quindi anche della Regione, affrontare i problemi esposti, che sono preoccupazione di tutti, ha detto Badiali - la sicurezza, specie quella integrata a cui noi lavoriamo, necessita di investimenti. I Vigili del Fuoco sono il perno della protezione civile, per questo vogliamo un Corpo sempre piu` qualificato e con mezzi adeguati a disposizione. Dalle Marche, tramite la Conferenza Stato Regioni, parte la sensibilizzazione a tutto il paese affinche` vengano destinate risorse adeguate. Nella nostra regione ha detto Ripanti i quattro comandi provinciali versano in carenza di organico per circa il 20 per cento, con punte fino a oltre il 50 per cento per quanto riguarda la direzione regionale. A cio` si aggiungono circa 4mila unita` in meno su tutto il territorio nazionale, venute a mancare dopo labolizione della leva obbligatorie e mai sostituite. Una situazione critica, dunque, che si va ad aggiungere a quella dellinvecchiamento dei mezzi di soccorso. La grande maggioranza dei mezzi e attrezzature impegnati nelle zone terremotate ha sottolineato Scatassa - e` vecchia di oltre ventanni. Sono impegnati 24 ore su 24 e stanno riportando danni notevoli, in alcuni casi irreparabili. I mezzi speciali tuttora in uso presso i nostri comandi raggiungono invece i trentanni. Infine la situazione delle sedi di servizio, che oltre ad essere luoghi di lavoro, sono anche strutture strategiche in situazioni di emergenza. Alcune sedi ha evidenziato Cerri sono a tuttoggi inadeguate sia per la logistica sia per la normativa esistente: sede centrale di Ancona, sede centrale di Macerata, distaccamento di Fano, distaccamento di Novafeltria, nuova sede di Macerata Feltria. Cgil, Cisl e Uil sono in agitazione dallo scorso maggio, con iniziative capillari sul territorio, affinche` i cittadini siano a conoscenza delle diverse problematiche che riguardano lattivita` del Corpo. Quello in Regione e` stato il primo incontro davvio della campagna di sensibilizzazione Salvate il vigile del fuoco, che tocchera` tutte le forze politiche e istituzionali presenti sul territorio, fino al contatto diretto con il cittadino. (f.b.)