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Su iniziativa del vice presidente e assessore allagricoltura, Paolo Petrini, la Giunta regionale ha approvato il programma 2009 per la promozione della cooperazione in ambito rurale, nel contesto della legge regionale 7 del 2005.
Per il 2009 investiamo quasi 500mila euro commenta Petrini per interventi diretti a favorire qualificazione, sviluppo e competitivita` nella cooperazione rurale. Azioni che vanno a integrarsi con quelle messe a punto nellambito del Programma di sviluppo rurale e che hanno come elemento comune la spinta alla crescita dimensionale e allaggregazione di filiera. In questo modo le imprese cooperative agricole vengono messe in condizione di adattarsi piu` facilmente agli scenari nazionali e internazionali, oltre che proporre modalita` innovative di commercializzazione e produzione.
Il programma 2009 fa proprie le risultanze di un approfondito studio condotto dalla Regione Marche, in collaborazione con le centrali cooperative, negli ultimi tre anni. Lo studio e` stato infatti utile a mettere in evidenza come aggregazione, aumento delle dimensioni e della base associativa, siano processi necessari per poter innovare e competere. Processi che vanno incentivati non solo finanziariamente, ma anche mediante trasferimento di conoscenze e strumenti gestionali.
Nelle Marche sono attive 191 cooperative agricole, operanti nei settori dei seminativi, ortaggi e fiori, frutta, allevamento, foreste e boschi, servizi. La provincia con la maggiore incidenza e` quella di Ancona, con 59 imprese cooperative. Particolarmente importante il settore della silvicoltura: qui quasi un terzo di tutti gli addetti regionali impiegati nel comparto e` riconducibile a cooperative rurali, imprese queste che rappresentano quasi il 20 per cento di tutte le imprese attive nel settore.(f.b.)
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