E nostro dovere uscire dalla crisi. E un dovere di tutti. Ma deve essere chiaro che per uscire definitivamente dalla crisi, dobbiamo guardare oltre. E quello che abbiamo cercato di fare come Regione Marche. E quanto ha detto il presidente Gian Mario Spacca allassemblea di Confindustria di Macerata, soffermandosi sulle misure anticrisi adottate dalla Regione, in particolare quelle che si possono riferire alle politiche del rilancio delleconomia e non solo quelle della resistenza. In pool position ce` la politica di internazionalizzazione, insieme allinnovazione tecnologica e la formazione. Spacca ha detto che ci sono segnali positivi, che il trend di decrescita si sta affievolendo: Proprio per questo ha sottolineato - dobbiamo essere veloci, non farci trovare impreparati. Il sistema produttivo della provincia di Macerata e` in salute: nel 2008 ha il primato tra le province marchigiane per la vocazione produttiva, con oltre il 48% di occupati. E anche cresciuta molto per la qualita` della vita, collocandosi al 14^ posto tra le province italiane e recuperando moltissime posizioni. Il valore aggiunto deve invece allinearsi alla media, il che significa che si realizza molta innovazione senza ricerca. Per questo la Regione sta spingendo molto sui progetti di innovazione e trasferimento tecnologico a favore delle piccole imprese.
La Regione punta anche sullinternazionalizzazione come processo per conquistare quote di mercato in aree strategiche di elevata crescita, che genera flussi positivi per le imprese, che vengono reinvestiti nel nostro territorio per il lavoro e migliorare la competitivita` delle aziende. Unopzione strategica che ora e` diventata esigenza di sopravvivenza, anche per coloro che, fino ad ora, si sono concentrati soprattutto sul mercato nazionale. In questo quadro ha proseguito Spacca - si inseriscono diversi Progetti regionali, nei piu` disparati Paesi del mondo. Mi sembra opportuno qui a Macerata rilanciare quello che riguarda la Cina, con il progetto di Padre Matteo Ricci, straordinario testimonial che apre molte porte in tutta larea asiatica a cui dedicheremo mostre in quattro citta` cinesi, e che rappresenta unoccasione unica di relazione con il pianeta Cina.
Sempre pensando allinternazionalizzazione, ho gia` detto che stiamo studiando la possibilita` di una riduzione delladdizionale IRAP sulle esportazioni. Un provvedimento comunque impegnativo per le finanze regionali e che dovra` essere comunque compatibile con la Finanziaria nazionale, possibile dopo che sapremo esattamente se e come verremo penalizzati dai trasferimenti del Governo nazionale. Stiamo anche investendo in innovazione e formazione, soprattutto per i giovani, per quanto possiamo fare sul territorio, attivando tutti i canali, Istituti e Universita`. Faccio solo due esempi che riguardano questa settimana: il distretto della domotica, in grado di coinvolgere tutti i settori del made in Marche, che hanno a che vedere con labitare e laccordo con lIstao, lIstituto Adriano Olivetti perche` continui a formare i manager del futuro.
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