E stato siglato dallassessore regionale alla Sanita`, Almerino Mezzolani e il presidente nazionale dellAisla, Mario Melazzini, un protocollo dintesa sulla Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) che potra` essere esteso e applicato anche ad altre condizioni di patologie altamente invalidanti o di gravi disabilita`.
Nellintesa molta rilevanza e` stata riservata alla presa in carico dei malati di Sclerosi laterale amiotrofica e dei loro familiari. In particolare la Regione Marche, dietro limpulso dellAisla, si e` impegnata a stilare entro lestate una delibera finalizzata allindividuazione sia dei centri di riferimento regionali per la diagnosi e la cura della Sla che a strutturare un percorso di continuita` assistenziale dallospedale al domicilio al fine di agevolare il piu` possibile i malati marchigiani e i loro familiari.
Il progetto partira` interessando la popolazione affetta da Sla e coinvolgendo piccoli numeri. In caso di dimostrata efficacia dovra` essere esteso e applicato anche ad altre condizioni di patologie altamente invalidanti o di gravi disabilita`.
Per i pazienti affetti da Sla e` gia` attivo il percorso di semplificazione allaccesso alla certificazione dellinvalidita` civile con un tempo garantito di 30 giorni dalla richiesta.
Inoltre, sono stati stanziati 260mila euro da erogare ai pazienti con gravi limitazioni delle autonomie. Questi possono fare richiesta per avere i comunicatori vocali, dispositivi altamente tecnologici che garantiscono la possibilita` di comunicare con il movimento degli occhi grazie a una telecamera connessa a un computer e a un software i quali consentono di scrivere, navigare in internet, leggere e spedire e-mail, comandare luci e apparecchi. (a.f.)
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