La giunta regionale lunedi` scorso ha deliberato lassegnazione definitiva delle risorse del Piano dAzione Bieticolo Saccarifero (PABS). Come si ricordera` questo Piano contiene le risorse finalizzate alla riconversione delle aziende agricole precedentemente dedite alla coltura della bietola. Quindi se per quel che riguarda la riconversione industriale degli ex zuccherifici di Fermo e Iesi si segna il passo, per cio` che concerne lagricoltura invece si va avanti in maniera molto spedita.
Sono stati infatti assegnati tutti i fondi della Comunita` europea ci ha messo a disposizione commenta il vice presidente e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini - a cui si sono aggiunti 3 milioni e 750 mila euro del Bilancio regionale attraverso loverbooking. Il totale di 24,5 milioni sono andati a finanziare in particolare lammodernamento delle aziende agricole, la diversificazione delle stesse in attivita` non agricole come ad esempio lagriturismo e laccrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali. Le risorse pubbliche attiveranno in definitiva circa 60 milioni di euro di investimenti complessivi con evidenti ricadute sul territorio.
Questo Piano e` importante per il Fermano dove la produzione bieticola e` molto forte e dove era attesa una risposta adeguata da parte degli agricoltori che puntualmente e` arrivata.
Va infatti considerato che su una superficie agricola regionale utilizzata per la bietola di 507mila ettari, oltre il 10% ricade nel territorio della provincia di Fermo, mentre su un totale regionale di 66.563 imprese agricole, il 15% fa riferimento al territorio fermano!
Tra laltro su 89 aziende, per un totale di investimenti attivati pari a circa 45 milioni di euro per quel che riguarda il Fermano gia` con il primo bando relativo ai giovani imprenditori agricoli sono state finanziate 17 aziende per oltre 5,3 milioni di euro di contributi solo pubblici, che attivano investimenti per quasi 11 milioni di euro.
Certo, permangono difficolta` legate alla dinamica dei prezzi delle materie prime ma malgrado cio` il territorio fermano sembra reagire in maniera molto decisa per ripartire in modo adeguato non appena la domanda globale lo consentira` - sottolinea Petrini Inoltre la misura, diretta ai giovani imprenditori, intende perseguire lobiettivo strategico del miglioramento della competitivita` delle imprese agricole marchigiane, favorendo il ricambio generazionale con aiuti diretti allinsediamento e con la predisposizione di un vero e proprio pacchetto giovani per i nuovi imprenditori che comprende aiuti integrati per servizi di consulenza, attivita` formative e informative, ammodernamento delle aziende, agriturismo, diversificazione delle attivita` e avvio di nuove iniziative.
Il ricambio generazionale e` uno degli obiettivi strategici piu` importanti del Piano di Sviluppo Rurale ricorda Petrini - Agricoltura, eccellenze e tipicita`, ambiente e paesaggio, attrazioni culturali e turistiche, fanno parte di quel secondo motore di sviluppo di cui dispone la nostra regione per superare le difficolta` attraversate da manifatturiero e servizi .
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