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13/07/2009

IL DISTRETTO DELLA “CASA INTELLIGENTE” DIVENTA REALTA’ – SPACCA: UAN RISPOSTA TRASVERSALE ALLA CRISI E UN AIUTO AI SERVIZI DEDICATI A DISABILI E TERZA ETA'"

Il distretto regionale della domotica si avvia a diventare realta`. La validita` del progetto, ideato e proposto dalla Regione Marche, e` stata riconosciuta anche dal Ministero dellUniversita` e della Ricerca che ha assicurato il suo sostegno finanziario . Cosi` il presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca oggi pomeriggio al convegno Distretto della Domotica organizzato da Regione, Meccano, Universita` Politecnica delle Marche e Universita` di Camerino svoltosi allOratorio della Carita` di Fabriano. Il progetto, grazie anche alla vocazione allinnovazione e alla ricerca del nostro territorio, e` pronto per essere realizzato ha aggiunto il presidente Gian Mario Spacca E nostra intenzione farlo al piu` presto, perche` riteniamo che sia una risposta alla crisi per velocizzare la ripresa e riorientare in chiave innovativa e integrata i sistemi di piccola impresa, consentendo il loro rilancio e creando nuova occupazione ad elevata qualita`. Tutti i settori produttivi saranno interessati in modo trasversale sullintero territorio regionale. La `casa intelligente, infatti, e` basata sulla perfetta integrazione di prodotti ed impianti con una forte attenzione allo sviluppo di soluzioni innovative nellambito di materiali costruttivi, impiantistica, componentistica elettrica ed elettronica, sistemi informatici, design e arredamento allo scopo di migliorarne il comfort abitativo e la sua fruibilita`, soprattutto da parte degli anziani e dei disabili. La concretezza delliniziativa e` dimostrata dalla domanda di domotica collegata a progetti gia` in itinere, come quello dellIstituto nazionale della Terza eta`, per migliorare la qualita` della vita dellanziano. Spacca ha evidenziato che, con questo progetto, verra` intensificata la collaborazione tra tutti gli attori del mondo della conoscenza: universita`, enti di ricerca, centri di trasferimento tecnologico. Il nuovo distretto ha aggiunto lassessore alle attivita` produttive Fabio Badiali potenziera` le esperienze gia` in corso per migliorare, progettare e inventare sistemi per la casa, le strutture sanitarie e gli edifici pubblici di vario genere che puntino alla sicurezza, al risparmio energetico e al comfort. Il progetto supera i confini del distretto della meccanica e delle grandi aziende e mette in rete le piccole e medie imprese per tutto quello che riguarda la componentistica e lindotto creando una filiera che coinvolgera` tutta a regione: creeremo un nuovo modello produttivo destinato a superare i confini nazionali per porsi allattenzione dello scenario delleconomia globale. Il presidente di Meccano Gennaro Pieralisi ha sottolineato che il distretto della domotica sara` quel contenitore reale e virtuale allinterno del quale si troveranno le risorse per far procedere la stessa domotica non piu` con una evoluzione, ma con alcune rivoluzioni. Il futuro ha continuato diversamente da quanto accadeva nei distretti tradizionali, sara` basato proprio sui grandi cambiamenti, sulle rivoluzioni appunto dei prodotti. Nel contenitore insomma ci saranno le risorse di conoscenza e anche economiche che, attaccate al `pezzo dacciaio, costituiranno il nuovo prodotto. Sulla valenza sociale del progetto ha insistito il Rettore dellUniversita` Politecnica delle Marche Marco Pacetti:La domotica ha sottolineato assume un rilievo fondamentale non solo dal punto di vista delle prospettive delle politiche industriali ma nello specifico, per la nostra Regione, anche per la valenza sociale in quanto molte delle attivita` riguardano la qualita` della vita domestica in particolare in relazione agli anziani. E quindi evidente il forte interesse ad intersecare le attivita` del distretto tecnologico con quelle dellAgenzia per la Terza Eta` realizzando una forte sinergia tra le due realta` ospitate dal territorio marchigiano Il Rettore dellUniversita` di Camerino Fulvio Esposito ha ringraziato il Presidente Spacca ed il Presidente Pieralisi per aver capito che il momento di maggior difficolta` delleconomia e` anche quello nel quale linvestimento in ricerca diventa una straordinaria opportunita`. Ricerca e produzione (che si tratti di beni o di servizi e` indifferente) ha proseguito Esposito - vanno ognuna per la sua strada, con obiettivi diversi e indipendenti e quando sincontrano, lincontro avviene per caso, con tempi imprevedibili e di regola lunghi. Lo scopo del Distretto di cui oggi parliamo e` proprio quello di accorciare i tempi di traslazione dalla ricerca alla produzione ed e` evidente il ruolo strategico che in questo processo puo` giocare un Centro per linnovazione e il trasferimento tecnologico, come Meccano. La sfida che abbiamo di fronte, certo, non e` facile, ma non abbiamo alternative: la possiamo solo vincere. (c.p.)