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13/07/2009

BRASILE PROXIMO: APPROVATO L'ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA UMBRIA, MARCHE, TOSCANA, EMILIA ROMAGNA E LIGURIA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO IN BRASILE

Il Brasile piu` vicino. E in sintesi la finalita` del protocollo di intesa Brasil proximo concordato tra cinque Regioni italiane (Marche, Umbria, Emilia Romagna, Liguria e Toscana) per promuovere un progetto triennale di cooperazione e solidarieta` internazionale per lo sviluppo locale integrato in Brasile. I contenuti dellaccordo interregionale sono stati approvati oggi dalla giunta regionale e inseriti nei Programmi ad Iniziativa Regionale (PIR) tra quelli del Piano regionale di interventi di cooperazione allo sviluppo 2007-2009. Laccordo tra le Regioni ( capofila lUmbria, le Marche per politiche sociali) consentira` di favorire il miglioramento delle condizioni di vita delle fasce deboli della societa` brasiliana secondo priorita` geografiche definite dallo stesso Governo brasiliano. Il programma Brasil Proximo prevede un finanziamento complessivo di 6 milioni e 770 mila euro gia` deciso dal Ministero degli Affari Esteri nel 2008, dei quali oltre 2 milioni cofinanziati dalle Regioni, ognuna con una quota di 406 mila e 200 euro suddivisa in tre anni. La realizzazione dellaccordo ha spiegato lassessore regionale alla cooperazione allo Sviluppo, Marco Amagliani- contribuira` al rafforzamento delle politiche federative brasiliane per implementare interventi di sviluppo locale integrato e sostenere i piccoli produttori, anche attraverso la crescita delle microimprese, sulla base dei modelli di buone prassi maturate nellambito delle cinque regioni. Questo nuovo accordo e` la prosecuzione di un percorso di collaborazione tra Regioni ha ricordato lassessore avviato alcuni anni fa, attraverso il quale le Marche hanno organizzato in Brasile diversi seminari finalizzati a presentare il modello di riferimento italiano di welfare, mettendolo a confronto con alcuni programmi di lotta alla poverta` (Fome zero e Bolsa famiglia) con cui erano state trasferite risorse ai Comuni per interventi di sostegno al reddito. I territori su cui si e` lavorato vennero indicati dal governo brasiliano perche` caratterizzati dalla presenza di forti problematiche sociali: da un lato la poverta` dei territori rurali del nordest -Serra das Confusoes nello Stato del Piaui`- e dallaltro la criminalita` urbana e i problemi giovanili delle favelas sorte nelle metropoli di Baixada Fluminense nello Stato di Rio De Janeiro. Sono queste infatti le zone territoriali di riferimento in cui continueranno ad operare le Marche, con particolare attenzione al problema del potenziamento dellassociazionismo tra comuni, la costruzione di forme di decentramento amministrativo specie nelle zone metropolitane, lintegrazione tra i servizi sociali e gli interventi di inserimento lavorativo. Secondo laccordo, ad ogni Regione e` stata affidata la responsabilita` di un sistema di azioni per la realizzazione del programma: alla Toscana lo sviluppo e valorizzazione turistica del Parco nazionale della Serra da Confusoes- Piaui` e della Mantiqueira ( turismo montano); lEmilia Romagna si occupera` della costruzione del quadro normativo e struemtni operativi per il cooperativismo in Brasile; lUmbria della rete di servizi per lo sviluppo tecnologico e imprenditoriale di alcuni municipi e della valorizzazione della filiera dellolio extravergine di oliva a Bage` Rio Grande do Sul; infine la Liguria seguira` il progetto `Amazonas di sviluppo sostenibile per leconomia della foresta, con azioni di sensibilizzazione ambientale degli abitanti e di valorizzazione sotto il profilo turistico. (ade)