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08/07/2009

POLITICHE GIOVANILI: LA GIUNTA PRESENTA LA PROPOSTA DI LEGGE

La Regione crede fortemente nei giovani e questa proposta di legge intende dimostrare la volonta` di operare concretamente e realizzare iniziative importanti che vedano i ragazzi protagonisti del proprio futuro e soggetti attivi nello sviluppo e nella crescita della societa`. E soddisfatto lassessore regionale alle Politiche Giovanili, Sandro Donati, nel commentare la proposta di legge in materia che e` stata votata favorevolmente dalla Giunta e che ora si appresta ad affrontare liter dellapprovazione definitiva da parte del Consiglio. Lobiettivo spiega Donati e` valorizzare le potenzialita` dei giovani, rendendo piu` efficaci ed efficienti gli interventi a loro diretti, e promuovere processi di integrazione delle politiche a loro favore. Tutto questo si realizza con lanalisi e lapprofondimento delle tematiche relative alla condizione giovanile ma anche con azioni volte a far emergere i giovani talenti marchigiani, a favorire linformazione, laggregazione, lassociazione e la cooperazione, a far crescere nelle giovani generazioni la cultura della cittadinanza attiva tramite nuove forme e occasioni di partecipazione, a favorire scambi ed iniziative socio-culturali, a sostenere interventi per incrementare loccupazione giovanile. Gli enti locali concorreranno insieme con la Regione alladozione di interventi per favorire il pieno e libero sviluppo della personalita` dei giovani sul piano economico, culturale e sociale. I giovani stessi, in prima persona, saranno chiamati a partecipare alla consultazione e alla coprogettazione nel processo di elaborazione e formazione delle politiche, ricorrendo in particolare alle forme e strumenti della democrazia partecipativa. Questo processo peraltro e` gia` stato avviato con la sottoscrizione nel 2007 tra Regione e Ministero delle Politiche giovanili dellAccordo di programma quadro Giovani Ri-cercatori di senso, allinterno del quale era inserito il progetto Partecipazione giovanile/e-democracy che prevedeva un processo consultivo partecipato sia tramite incontri di presenza sia utilizzando una piattaforma informatica che consentisse un confronto piu` ampio e la messa in rete delle idee e delle proposte locali. E stato un passo avanti importante continua Donati in vista di un aggiornamento della vecchia legge regionale sulle politiche giovanili e di una riformulazione ex novo scaturiti in questo testo di legge. La proposta, che individua nei giovani di eta` compresa tra i 16 e i 35 anni i suoi destinatari, e` composta da 11 articoli: dopo la definizione delle finalita`, delle funzioni che spettano alla Regione e agli enti locali, vengono specificate le norme e le procedure per lelaborazione e lapprovazione del Piano regionale per le Politiche giovanili che sara` attuato tramite il programma annuale degli interventi approvato dalla Giunta regionale. Nel programma sara` specificato anche il riparto delle risorse da destinare ai progetti di iniziativa regionale che si prevede di realizzare entro lanno e alle Province per il finanziamento dei progetti locali. Per il 2009 sono a disposizione 374.580,45 euro. Un tavolo interprovinciale presso la Giunta regionale avra` funzioni di raccordo e concertazione e sara` composto dagli assessori provinciali alle Politiche giovanili e coordinato dallassessore regionale competente per materia. Sara` infine istituito lOsservatorio sulla condizione giovanile con il compito di rilevare bisogni, aspettative e tendenze dei giovani, in collaborazione con gli enti locali; di censire le risorse presenti nel territorio e gli interventi realizzati e in corso di realizzazione; di gestire una banca dati sulla condizione giovanile; di elaborare un rapporto annuale sulla condizione giovanile nella regione.