Oggi pomeriggio lassessore allindustria e al lavoro Fabio Badiali ha ricevuto a Palazzo Leopardi le organizzazioni sindacali dei lavoratori Telecom. Il sindacato ha espresso viva preoccupazione per le trattative in corso a livello nazionale in merito ad una procedura di mobilita` che nelle Marche coinvolge 25 dipendenti. Tale procedura e` stata attivata dallazienda in contraddizione con lAccordo nazionale sottoscritto il 19 settembre 2008 al Ministero del Lavoro.
I rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato i loro timori sia per la perdita dei posti di lavoro sia per il futuro delle sedi 187 di Macerata e Pesaro che Telecom sarebbe intenzionata a chiudere con il conseguente trasferimento dei dipendenti ad Ancona e Rimini. Anche questa misura sarebbe in contraddizione con lAccordo nazionale.
Badiali a nome della Regione dopo aver ascoltato le ragioni dei lavoratori ha assicurato la massima solidarieta` e ribadito che la priorita` di quest'anno della giunta regionale e` la tutela dei posti di lavoro che ha diritto di precedenza su qualsiasi altra questione perche` garantisce la coesione sociale necessaria per sostenere il sistema produttivo territoriale in questo difficile momento. Lassessore si e` quindi impegnato attraverso le sedi istituzionali a partire dal Ministero del Lavoro e i vertici dell'azienda stessa, a mettere in campo ogni azione necessaria a scongiurare i pericoli che i lavoratori della Telecom temono.
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