E stato firmato oggi il protocollo dintesa tra Regione Marche, Autorita` portuale di Ancona e Rete ferroviaria italiana per la realizzazione di un terminal ferroviario adibito a trasporto pubblico combinato delle merci nellarea dellex Scalo Mariotti e per lesecuzione del collegamento ferroviario con la nuova darsena portuale di Ancona. Questultimo sara` operativo entro il 30 settembre di questanno, come assicurato dalla stessa Rfi . Lintesa e` stata raggiunta grazie ai diversi incontri tra lassessore regionale alla Viabilita`, Lidio Rocchi e i referenti degli enti interessati per il rilancio dello scalo dorico.
Laccordo rientra nel Programma innovativo urbano del Protocollo tra ministero delle Infrastrutture, Regione Marche, Comune di Ancona, Ferrovie dello Stato, Rfi e Autorita` portuale. Per la realizzazione degli impianti sullarea portuale sono previsti piu` di 8,2 milioni di euro, mentre 3,5 milioni sono gli investimenti da parte di Rfi, per gli impianti da realizzare sullarea ferroviaria. Questa, pero`, non ha ancora avviato le procedure di competenza a causa del mancato trasferimento dei fondi governativi. Con lintesa odierna la Regione Marche e lAutorita` portuale sono disponibili a finanziare la parte del raccordo ferroviario di competenza Rfi e realizzare linfrastruttura di trasporto. La Regione attraverso lerogazione di un contributo pari a 5 milioni di euro permettera` la ristrutturazione dellarea ex Scalo Mariotti e del Dopolavoro ferroviario (80% del costo complessivo) e completera` il collegamento ferroviario della nuova darsena (58% del costo complessivo). Le restanti quote (20% e 42%) saranno messe a disposizione dallAutorita` portuale per cofinanziare gli interventi e che avra` il compito di predisporre il progetto preliminare (entro 60 giorni dalla firma del protocollo) e curare gli appalti approvati dalla Regione.
Per dare il via ai lavori e perseguire le finalita` dinteresse pubblico, il Commissario straordinario del Comune di Ancona il 19 giugno scorso ha deliberato lassegnazione di unarea situata a Monte DAgo per delocalizzare gli impianti sportivi dellAssociazione dopolavoro ferroviario in uso presso lex Scalo Mariotti. (a.f.)
|