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01/07/2009

PRESENTATO IL PROGRAMMA PER L'OCCUPAZIONE E LA QUALITA' DEL LAVORO 2009. BENATTI E BADIALI: 90 MILIONI PER FRONTEGGIARE LA CRISI E PER SEMINARE IL FUTURO

Uno strumento di programmazione che si integra con le azioni anticrisi gia` varate dalla giunta regionale e che fronteggia, con interventi mirati, lattuale scenario economico di crisi. Gli assessori regionali alla Formazione-Istruzione, Stefania Benatti e al Lavoro- Attivita` produttive, Fabio Badiali, oggi in conferenza stampa in Regione, hanno sottolineato soprattutto il carattere di integrazione e di interdisciplinarieta` del Programma per loccupazione e la qualita` del lavoro per il 2009, recentemente approvato dalla giunta regionale. Il Programma puo` contare su quasi 90 milioni euro, di cui 21 milioni e 818 mila euro di risorse del Fondo Sociale Europeo. Cinquanta milioni derivano dagli ammortizzatori sociali in deroga che la Regione Marche, attraverso due accordi con le Parti Sociali ed il Ministero del Lavoro, e` riuscita ad intercettare. Si e` imposta ha spiegato lassessore Benatti - la necessita` di rivedere alcune strategie di intervento delineate con il programma annuale precedente. Inoltre lattuazione dellAccordo anti-crisi Stato-Regioni del febbraio scorso, che comporta per la Regione Marche la necessita` di tenere a disposizione per il biennio 2009-2010 ben 84 milioni di euro di risorse FSE, pari a circa il 30% dellintero POR FSE 2007/2013, condiziona inevitabilmente il Programma annuale 2009. Stefania Benatti ha anche evidenziato che il Piano - frutto di una profonda concertazione con il territorio e in particolare con le Province e della consultazione delle parti datoriali e sindacali non trascura in ogni caso le politiche per sostenere listruzione, la formazione e in particolare linserimento lavorativo dei giovani. Il programma che tiene conto anche di unanalisi del contesto, si basa su 4 elementi: Il mercato del lavoro sulla base dei dati Istat, Lanalisi delle assunzioni, Il ricorso alla Cassa Integrazione, I lavoratori collocati in mobilita`. Gli interventi del programma sono stati suddivisi in macroaree di intervento: Istruzione; Formazione professionale; Politiche attive del lavoro;Politiche difensive o miste;Azioni di sistema. Relativamente a tali settori, circa 5 milioni sono destinati alle politiche per listruzione, oltre 10 milioni alla formazione professionale, circa 7,5 milioni per politiche attive del lavoro e ben 65 milioni per le politiche difensive o miste. Inoltre 750.000 euro sono destinati ad azioni di sistema a supporto in particolare delle politiche della formazione professionale. Lassessore Badiali ha sostenuto che per fronteggiare la crisi e` stato svolto un approfondito lavoro tra assessorati regionali per attivare in concreto il pacchetto anti-crisi della Regione, in unottica di strategia collegata ed integrata con altri interventi regionali sia sul fronte del sostegno alle imprese, dellaccesso al credito e del sostegno alle famiglie. Sul versante delle politiche del lavoro, Badiali ha ricordato che si tratta di un Piano piu` flessibile rispetto ai precedenti, proprio per essere in grado di affrontare le emergenze ed ha ricordato lintervento sui contratti di solidarieta`, per 3 milioni di euro gia` avviato, spiegando poi che il programma annuale prevede la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga, rivolti a tutti i lavoratori che non avrebbero diritto alla cassa integrazione, compresi i precari, con utilizzo di 50 milioni di euro, frutto degli accordi gia` sottoscritti con il Ministero del Lavoro. Tali interventi consisteranno principalmente in attivita` formative e di riqualificazione professionale, di orientamento e consulenza personalizzata, volte a consentire una migliore e piu` rapida reintegrazione nel mercato del lavoro di coloro che sono maggiormente a rischio di espulsione. Sono misure che avranno una positiva ricaduta sulle imprese ha aggiunto - perche` potranno contare su personale riqualificato e maggiormente preparato per affrontare le sfide dellinnovazione, superare questa difficile fase e cogliere le nuove opportunita` della ripresa economica. (ade) Gli interventi piu` significativi SCHEDA ISTRUZIONE /FORMAZIONE - ENGLISH 4 YOU (1.500.000 euro) e` la prosecuzione, per lanno scolastico 2009/2010, dellintervento rivolto a diffondere maggiormente la conoscenza della lingua inglese e rendere gli studenti degli ultimi anni di istruzione secondaria piu` competitivi nel mercato del lavoro. - completare lofferta regionale in materia di istruzione tecnica superiore, percorso avviato lo scorso anno con gli IFTS e che portera` allattivazione del nuovo istituto dellIstruzione Tecnica Superiore (ITS) 1.250.000 euro - progetto Alternanza scuola-lavoro (500.000 euro) per preparare i giovani, alunni degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado della Regione, ad entrare nel mondo del lavoro dotandoli di specifiche capacita` operative da aggiungere alle conoscenze fornite dal sistema scolastico istituzionale - Interventi finalizzati a ridurre labbandono scolastico e per migliorare lintegrazione scolastica degli alunni stranieri (1.000.000 euro) -progetto sperimentale ( tra le prime Regioni in Italia) per i lavoratori precari della scuola (ATA e docenti), con un percorso di formazione-riqualificazione al fine di non disperderne i saperi, fargli mantenere attraverso stage o tirocini i contatti con il mondo della scuola e potenziare le competenze essenziali per poi contribuire a far crescere in qualita` il sistema (200.000 euro) FORMAZIONE PROFESSIONALE: - completamento del processo di riqualificazione degli OSS (Operatori Socio-Sanitari) al fine di consentire lacquisizione della qualifica che diverra` indispensabile per potere operare nel settore (2.000.000) - sicurezza sul lavoro: e` previsto un intervento di formazione dei lavoratori di vari settori, in particolare edilizia, metalmeccanica, agricoltura, scuola, con un impegno complessivo di quasi (1.500.000 ) INTERVENTI VERSO LE CATEGORIE SVANTAGGIATE: - sostegno alla alfabetizzazione linguistica degli immigrati - 300.000,00; - voucher di conciliazione alle donne che risulteranno destinatarie di un progetto integrato di conciliazione previsto dal programma annuale 2008 - 1.000.000,00; - la riattivazione di un call center regionale per gli immigrati 200.000. POLITICHE DEL LAVORO La Regione Marche, insieme alla Regione Umbria, ha promosso e presentato alla Unione Europea un progetto per ottenere finanziamenti (per le Marche circa 2 Milioni di euro) a valere sul FEG (Fondo Europeo per la Globalizzazione) a favore dei lavoratori cassa-integrati degli stabilimenti, marchigiani ed umbri, della Antonio Merloni Spa. Tra gli altri interventi di politiche miste (attive e passive) del lavoro si segnalano i progetti: - WELFARE TO WORK (3 milioni) che consistera` nel promuovere azioni di reimpiego dei lavoratori svantaggiati; - P.A.R.I. Nuovo Programma dAzione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati, di cui almeno il 50% riservato alle donne, con una dotazione di 1.521.000 - AR.CO. azioni di consulenza, formazione, creazione di impresa e aiuti allassunzione per il miglioramento competitivo nei settori dellartigianato e del commercio ( 1.226.000) - progetto APPENNINO, per far fronte allemergenza occupazionale attraverso la valorizzazione delle potenzialita` turistiche ed ecologico-ambientali del territorio montano, garantendo occupazione a persone che hanno perso il lavoro a seguito della chiusura o della crisi delle aziende. Un progetto sperimentale, con una dotazione iniziale di 100.000 euro nella zona del fabrianese, per attivare processi di riconversione produttiva di determinate aree della nostra regione; - Interventi a sostegno delloccupazione dei disabili - 760.000 euro per la rimozione degli ostacoli architettonici, ambientali e di tipo strumentale che impediscono linserimento dei disabili nelle unita` lavorative, lacquisto di beni strumentali finalizzati al telelavoro, nonche` percorsi di formazione e lavoro allinterno delle cooperative sociali di inserimento lavorativo di tipo B.