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01/07/2009

FESTIVAL ADRIATICO MEDITERRANEO, LA CULTURA PER IL DIALOGO TRA POPOLI

ROMA - Estata presentata questa mattina la quarta edizione del Festival Adriatico Mediterraneo, nella sede romana della Regione Marche, in Via Fontanelle Borghese. Alla conferenza stampa, il presidente il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, la presedente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, il presidente della Filarmonica Marchigiana, Renato Pasqualetti, il direttore artistico del Festival il maestro Giovanni Seneca, insieme al rappresentante del ministero degli affari esteri Marcello Fondi e allUfficio stampa dellAmbasciata Turca, Dafne Giovenco. IL FESTIVAL ADRIATICO MEDITERRANEO Tre la date internazionali per il Festival: il 10 luglio ad Izmir, in Turchia, al Festival Internazionale di Izmir, a Sarajevo, il 20 e 21 luglio, dove Adriatico Mediterraneo partecipera` assieme allo scrittore slavo Predrag Matvejevic ed il Giovanni Seneca Quintet, che presentera` Breviario Mediterraneo, e lesibizione sara` ospitata dal festival Le Notti della Bascarsija, ed infine in Macedonia, a Skopje, l11 e 12 settembre, dove Adriatico Mediterraneo sara` ospite con un intervento alla Biennale dei Giovani artisti dellEuropa e del Mediterraneo. Date di rilievo anche sul territorio nazionale, dal 29 agosto al 6 settembre infatti Adriatico Mediterraneo sara` ad Ancona con artisti provenienti da tutto il mediterraneo e con lappuntamento deccezione con il regista ed e musicista serbo-bosniaco Emir Kusturica con la sua band per un grande concerto nel porto della citta`. LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE LAdriatico e il Mediterraneo al centro dellattenzione dellEuropea cosi` il presidente della Regione, Gian Mario Spacca. E questo lo spirito con cui stiamo lavorando ha detto il presidente - nel condurre le politiche di cooperazione. Politiche che sono economiche, urbanistiche, dei diritti, lavoro e culturali, capaci di favorire il dialogo tra popoli e di creare condizioni di pace, di sviluppo, di integrazione culturale e di convivenza. E, perche` lattenzione non sia solo sul Baltico ma interessi tutta larea del Mediterraneo. Va in questa direzione il Segretariato dellIniziativa Adriatico Ionica e il nostro impegno nellassemblea Euromediterranea. Il Festival Adriatico Mediterraneo e` unaltra occasione di sintesi e confronto tra culture differenti a cui la Regione partecipa con grande disponibilita`. La presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, ha sottolineato che il Festival e` occasione di confronto e di sviluppo dell integrazione europea, favorita dal Mediterraneo, un mare che unisce e non divide e che vede i livelli istituzionali lavorare insieme. Alla conferenza stampa anche il rappresentante del Ministero Affari Esteri, Marcello Fondi, che ha parlato di cooperazione rafforzata tra Marche e Ministero nello svolgimento di attivita` internazionali. Le Marche svolgono un ruolo di capofila in una serie di attivita` internazionali, ne riconosciamo il grande attivismo e ci congratuliamo per questa iniziativa che contribuisce alla promozione del sistema Italia allestero. Renato Pasqualetti si e` detto orgoglioso di essere ambasciatore della regione allestero con la Filarmonica marchigiana e sono convinto che la musica, con il suo linguaggio universale e` in grado di favorire lunione tra i popoli. E toccato quindi al direttore artistico Giovanni Seneca presentare levento dal punto di vista culturale. Un appuntamento di cooperazione internazionale, alla quarta edizione che questanno amplia il suo respiro verso larea dei paesi balcanici e mediterranei con trasferte di rilievo. Abbiamo, nel corso degli anni, esportato alcune realta` marchigiane come il pianista Giovanni Allevi sia a Sarajevo che a Tirana, collaborando con orchestre e realta` dei luoghi che visitavamo. Questanno la partecipazione al Festival Internazionale di Izmir, in Turchia, ci rende particolarmente orgogliosi, suoneremo infatti accanto a realta` di prestigio quali i Solisti di Mosca e lOrchestra Filarmonica della Scala. E proprio questo, daltronde lo spirito del Festival, rapportarsi con realta` diverse, interagire, trovare un terreno di dialogo. Al Festival di Smirne, alla sua 23esima edizione, sono solo i due citati gli ospiti italiani. Prima tappa quindi in Turchia, con Serata Mediterranea, un repertorio tra classico e contemporaneo con compositori quali Rossini, Boccherini e Rodrigo, eseguiti dallensamble della Filarmonica Marchigiana con il maestro Giovanni Seneca: nella sostanza un mix tra classico e contemporaneo.