Sono tre i casi di nuova influenza accertati nelle Marche: tutte le persone colpite erano reduci da un viaggio allestero. Le loro condizioni di salute sono sempre state buone. Il punto e` stato fatto nella periodica riunione del Comitato pandemico regionale che si e` riunito presso la Sala operativa della protezione civile della Regione.
Dopo luomo della Zona territoriale di Civitanova (contagiato nel corso di un viaggio negli Stati Uniti dAmerica, allinizio di giugno), altre due segnalazioni sono pervenute al Comitato dalle Zone territoriali di Ascoli Piceno e di Pesaro. Nel Piceno il virus ha colpito nelle scorse settimane - una studentessa di ritorno dagli Usa, mentre nel Pesarese ha influenzato una minorenne proveniente dallAustralia. Sono subito scattate le procedure di contenimento del virus previste dai Piani pandemici locali, a favore dei sanitari, dei familiari e delle persone venute a contatto con gli ammalati. La Zona territoriale di Pesaro ha anche informato lUsmaf (Ufficio sanita` marittima, aerea e di frontiera) di Fiumicino, in quanto la minore ha viaggiato lungo la rotta Melbourne-Singapore-Roma, per attivare gli accertamenti sui passeggeri dei voli. I casi marchigiani sono stati diagnosticati dal Laboratorio di virologia di Torrette (Ancona) e confermati dallIstituto superiore di sanita`, al quale e` stato ora inviato lultimo campione prelevato a Pesaro. Allinizio di giugno il virus aveva colpito una giovane coppia di San Benedetto del Tronto, sempre di ritorno dagli Usa, che pero` non aveva fatto ritorno nelle Marche e si era intrattenuta presso i familiari, a Roma.
La riunione del Comitato pandemico e` servita per formulare una riflessione sulla situazione epidemiologica internazionale, valutare loperativita` dei Piani pandemici aziendale e zonali, approvare alcune linee guida operative. Attualmente, nel mondo, sono segnalati 50 mila casi di H1/N1, di cui 102 in Italia. La situazione resta immutata, con una pandemia che lOms (Organizzazione mondiale della sanita`) ha dichiarato moderata. Il Comitato ha emanato indicazioni per estendere, nelle Marche, la rete di sorveglianza, rafforzare i criteri epidemiologici di rilevazione della nuova influenza e fornito indicazioni per potenziare i Piani di prevenzione locale.
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