E` stata sottoscritta, a Palazzo Raffaello, lIntesa tra la Regione Marche e le Associazioni di consumatori e dei pendolari per le problematiche del trasporto pubblico locale.
In un momento di crisi economica, che limita pesantemente i bilanci delle famiglie ha spiegato lassessore ai Trasporti, Pietro Marcolini il rilancio del trasporto pubblico locale rappresenta una priorita`, di carattere economico e ambientale, per la Giunta regionale. Per raggiungere lo scopo e` necessaria l'incentivazione di tutte le forme di integrazione modale e tariffaria in grado di favorire il passaggio dalla mobilita` privata a quella collettiva. Con lIntesa la Regione si impegna a questo e non solo. Verranno individuati parametri rigorosi nel contratto di servizio che possano essere costantemente monitorati e saranno previste forme di indennizzo diretto, da parte di Trenitalia agli utenti a fronte dei disservizi procurati. Insieme allAssociazioni inoltre, verra` avviato un tavolo operativo gestito da queste ultime che dara` la possibilita` concreta al viaggiatore di segnalare, in tempo reale, il disservizio, attraverso un sistema interattivo nel quale il cittadino marchigiano potra` essere parte attiva.
In particolare nellIntesa, che fa seguito al Protocollo di Condivisione delle problematiche del trasporto ferroviario regionale tra le Regioni Marche, Abruzzo, Emilia Romagna e Umbria del 17 marzo scorso, Regioni e Associazioni dei consumatori e pendolari condividono la necessita` che Trenitalia assicuri una migliore qualita` dei servizi ed eviti: soppressioni senza preavviso, eccessive riduzioni nei periodi estivi, scarsa pulizia, toilettes chiuse e malfunzionamenti della climatizzazione e nelle emettitrici automatiche dei biglietti, ritardi cronici, personale insufficiente, chiusura carrozze, vetusta` del materiale rotabile con conseguenti guasti e rallentamenti, contrazione dellofferta sulla lunga percorrenza. Le parti concordano quindi di monitorare costantemente lofferta ferroviaria nelle quattro Regioni interessate dal Protocollo, con particolare attenzione ai problemi dei pendolari, al rispetto degli standards di qualita` dei servizi offerti e alle garanzie di condizioni paritarie per i pendolari, in relazione alle modalita` di accesso ai servizi regionali e alla lunga percorrenza. Da evitare, invece, la frammentazione tariffaria, vigilando sulla continua proliferazione di surrogati di aumenti tariffari (classificazione). LIntesa stabilisce inoltre: una collaborazione costruttiva nella programmazione degli orari per creare sinergie utili nei servizi offerti; una unita` di intenti per contrastare la minacciata contrazione dei servizi che Trenitalia intende avviare e per richiedere al Governo comportamenti concreti sulle liberalizzazioni, a partire dalla rivisitazione dei ruoli tra soggetto pubblico e gestore del servizio; di prevedere il costo del biglietto in base ai tempi di percorrenza; il miglioramento della comunicazione e dellinformazione ai passeggeri, sia in termini di coincidenze, che di tariffe e diritti.
Hanno sottoscritto lIntesa con la Regione i rappresentanti regionali di: Adiconsum, Assoutenti Utp, CittandinanzAttiva, Codacons, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Pendolari Adriatico, Quadrifoglio, Adoc.
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