LIniziativa Adriatico-Ionica e` strategica per un rinnovato protagonismo dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, nellambito dellUnione Europea. E stato questo il filo conduttore degli interventi nel corso della cerimonia dinaugurazione dellanno di presidenza italiana della Iai che si e` tenuta questo pomeriggio nellAula Magna del Rettorato dell'Universita` Politecnica delle Marche ad Ancona. Ospitare la Segreteria della Iai - ha detto il presidente della Regione Gian Mario Spacca - e condividere con gli altri partners questa esperienza e` unoccasione importante e straordinaria. Insieme alle altre Regioni abbiamo fatto con il Governo nazionale un patto di leale collaborazione per dare impulso ad una serie di progetti operativi. Auspichiamo in questo anno il rafforzamento del ruolo del Segretariato dello Iai al fine di un rinnovato protagonismo nella UE. Lintera area adriatico ionica possiede risorse strategiche importanti, oltre a godere di una posizione privilegiata rispetto ai rapporti commerciali tra Europa ed Asia e, se si riuscira` a fare massa critica, le prospettive di sviluppo sono eccellenti. Indispensabili saranno il Forum delle Citta`, il Forum delle Camere di Commercio, Uniadrion (ovvero la rete Rete Universitaria del bacino adriatico-ionico) e lEuroregione Adriatica, validissimi strumenti per raggiungere accordi ed avviare attivita` mirate allo sviluppo economico ed alla integrazione fra i popoli.
Marco Pacetti, Rettore Universita` Politecnica delle Marche ha sottolineato in particolare lesperienza di UniAdrion di cui dal 2007 e` presidente. Uniniziativa di grande successo nellambito della Iai ha detto che ci ha consentito di avviare proficue collaborazioni e scambi con gli atenei dellarea interessata su temi come lambiente marino, il turismo e leconomia.
In sottosegretario agli Affari Esteri Alfredo Mantica a nome del Governo ha ribadito lintenzione di promuovere la prospettiva Ue per tutti i Paesi della Iai ed ha ricordato i progetti operativi gia` illustrati questa mattina in conferenza stampa. In conclusione ha ringraziato per limpegno delle Marche ed in particolare del presidente Spacca definito uno dei motori della Iai.
Nel corso della cerimonia e` stata inaugurata al piano terra del Rettorato la mostra Antiche Mappe dellAdriatico. Fino a martedi` 23 giugno saranno in esposizione carte nautiche e geografiche dal 600 all800 della collezione Gianni Brandozzi, un appassionato divulgatore di storia locale. In particolare i visitatori potranno ammirare rarissime carte geografiche e nautiche del Golfo di Venezia, interessanti carte delle Marche e di tutti i Paesi aderenti allo Iai con i toponimi del 500 dei vecchi nomi dei paesi, una preziosa mappa di Cattaro con tanto di consigli di viaggio. Saranno oltre 60 i reperti cartografici manoscritti esposti. Il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Puglia, Ruggero Martines invece, ha presentato il catalogo della mostra «Santi sullAdriatico. La circolazione iconica nel basso Adriatico» (Bari, Castello Svevo, 19 giugno-15 ottobre).
Le strategie e le prospettive della Presidenza italiana della Iai sono state discusse anche ieri sera nel corso di un incontro tra una rappresentanza dei presidenti delle Regioni Adriatico Ioniche. Con Spacca e il sottosegretario Mantica erano presenti il presidente dell Emilia Romagna Vasco Errani e del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo (vedi foto allegata).
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