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13/06/2009

VERDICCHIO DI MATELICA E DI IESI CONQUISTANO LA DOCG

E il traguardo piu` ambito per un vino. La garanzia del massimo livello di qualita` raggiunto: la DOCG ovvero la denominazione di origine controllata e garantita. Questo importante riconoscimento e` stato attribuito a tre vini marchigiani: il Verdicchio di Matelica riserva, il Verdicchio dei Castelli di Jesi riserva e classico riserva. A valutarli e` stato il Comitato nazionale vini, composto da 42 membri, riunito in forma plenaria a Roma, nella sede del Ministero per le Politiche Agricole. Per sostenere il lavoro dei vitivinicoltori marchigiani per la conquista della DOCG era presente il vice presidente regionale e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini. Grande infatti e` stato limpegno della Regione Marche lungo questo cammino a supporto delle produzioni di qualita` nel rispetto delle migliori tradizioni locali. Una forte spinta ne derivera` anche sotto laspetto promozionale per far conoscere i vini marchigiani in Italia e allestero. In Italia sono 45 le DOCG assegnate ai vini; le Marche ne possiedono ora 4: Conero riserva, Vernaccia di Serrapetrona e le ultime due del Verdicchio di Matelica riserva e del Verdicchio dei Castelli di Jesi riserva e classico riserva. Le Marche possono cosi` di nuovo fregiarsi di questa ambita attestazione attraverso tre dei suoi vini piu` famosi e apprezzati sulle tavole marchigiane, su quelle di tutta la Penisola e su quelle estere dellAmerica, del Regno Unito, della Germania, dei Paesi Scandinavi, della Cina e del Giappone. E un traguardo, come tiene a sottolineare Petrini che rappresenta non soltanto il compimento di un processo di qualificazione che ha riguardato tutta la vitivinicoltura marchigiana ma simboleggia anche la fortissima volonta` dei territori di percorrere piste alternative dello sviluppo, mantenendo pero` viva lattenzione e dando la giusta considerazione a quella che e` la storia locale, alle tradizioni, alla bellezza del paesaggio e, ovviamente, al gusto delle nostre tipicita`. I tre vini erano gia` in possesso della DOC (nelle Marche sono 15 i vini con la DOC). Il salto di qualita` e` avvenuto per il particolare pregio dovuto alle caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche, dettate per lappunto dal vitigno e dal territorio che hanno determinato lunicita` di questi vini. (s.g.)