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12/06/2009

TUNISIA E MARCHE INSIEME PER PROGETTI DI PARTENARIATO LOCALE – Spacca riceve l’ambasciatore Achouir in occasione di un meeting della Regione con oltre 60 aziende

Massimo sostegno della Regione allintensificazione dei rapporti con la Tunisia e alle aziende interessate a sviluppare le loro attivita` in questo Paese amico delle Marche. Lo hanno assicurato il presidente Gian Mario Spacca e lassessore alle attivita` produttive Fabio Badiali questa mattina al meeting Focus Tunisia organizzato dal Servizio internazionalizzazione della Regione Marche e da Svim, Agenzia regionale di sviluppo. Presenti lambasciatore della Repubblica tunisina presso lo Stato italiano, Habib Achouir, esponenti del Ministero degli Affari esteri italiano; del Ministero tunisino per lIndustria, Energia e Pmi; dellAmbasciata dItalia a Tunisi; di Assafrica & Mediterraneo (Associazione di Confindustria per lo sviluppo delle imprese italiane in Africa, Mediterraneo e Medio Oriente) e di Fipa Tunisia, agenzia per la promozione dellinvestimento estero. I Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ha detto Spacca sono oggetto di crescente interesse nelle politiche di sviluppo dellUnione europea e per la Regione Marche e` importante anticipare questa tendenza che diventa sempre piu` marcata. La Tunisia in particolare e` il primo Paese extra Ue del bacino mediterraneo di esportazione per le Marche. Con questa iniziativa di oggi ci proponiamo, a partire dai programmi bilaterali della Cooperazione italiana allo sviluppo in Tunisia, di iniziare un processo di collaborazione volto alla costruzione di un sistema che, con il supporto di partenariati locali istituzionali, favorisca la costituzione di relazioni stabili di filiera economica. La Tunisia sara` sempre piu` un punto di riferimento logistico per tutti i mercati dellAfrica e dobbiamo cogliere questa opportunita`. Il presidente Spacca ha quindi ricordato i rapporti di grande amicizia che da anni legano le Marche e la Tunisia a partire dalla collaborazione tra lUniversita` di Cartagine e lUniversita` Politecnica delle Marche che gia` nel 1997 conferi` la laurea honoris causa in economia e commercio al presidente della Repubblica Tunisina Ben Ali`. Abbiamo esportato il modello marchigiano di sviluppo ha aggiunto Badiali conosciuto e studiato in tutto il mondo, in Russia, Brasile e nei Balcani. Ora si guarda anche alla Cina e allIndia, ma senza trascurare Tunisia ed Egitto dove, per vicinanze culturali, per una storia condivisa che risale ai Romani, abbiamo e proponiamo nuove occasioni di scambio e di trasferimenti di buone prassi allinsegna di quellinnovazione che caratterizza le nostre imprese e che ci fara` vincere la sfida della competitivita` nonostante la crisi economica. Lambasciatore tunisino nel corso dellIncontro ha sottolineato piu` volte la ferma volonta` della Tunisia di scommettere sullapertura al Mediterraneo, per accrescere la ricchezza economica del Paese, favorire loccupazione e di conseguenza dare ulteriore impulso al processo democratico in atto. In questo scenario lambasciatore ha definito le Marche strategiche sia per la prossimita` geografica, si e` parlato dellistituzione di un volo diretto da Falconara, sia per la grande vivacita` del suo tessuto produttivo e per il know how che e` in grado di trasmettere. Achour ha colto loccasione per invitare i presenti, oltre 60 le aziende coinvolte, al Forum di Cartagine sullinvestimento in programma ad Hammamet il 24 e 25 giugno, appuntamento durante il quale gli operatori economici potranno stringere rapporti commerciali grazie ad incontri business to business. Le relazioni commerciali tra Marche e Tunisia seguono un trend crescente: nel 2008 le Marche hanno importato dalla Tunisia merce per 95,7 milioni di euro, con un aumento del 18,2% rispetto lanno precedente; lexport ha raggiunto nel 2008 i 113,7 milioni di euro, pari ad un +4% nei settori consolidati di calzature, pelletterie e meccanica e in quelli in crescita di strumenti musicali, materiali edili e mobile. (fonte: Sistema informativo statistico Regione Marche).