Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
04/06/2009

LA SALUTE DEGLI IMMIGRATI: SE NE PARLA IN UN CONVEGNO AD ANCONA

La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne, e` il titolo del convegno nazionale che si svolgera` martedi` 9 giugno, dalle 9.30 alle 16.30, ad Ancona, al Ridotto del Teatro delle Muse. Il convegno, a cui parteciperanno lassessore alla Salute della Regione Marche, Almerino Mezzolani, ed esponenti del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, e` organizzato dallOsservatorio Epidemiologico sulle Diseguaglianze dellAgenzia Regionale Sanitaria delle Marche. Sarra` presentata una metodologia per la lettura della salute degli immigrati; metodologia messa a punto da un gruppo nazionale di esperti coordinato dallOsservatorio Disuguaglianze, nellambito di un accordo tra Ministero della Salute e Regione Marche. Gli immigrati rappresentano ormai circa il 6% della popolazione residente in Italia e sono parte integrante del tessuto produttivo e sociale del Paese. E importante, pertanto, impostare un sistema di sorveglianza per comprendere quali sono i bisogni di salute di questa popolazione in continua espansione, se tali bisogni sono diversi da quelli della popolazione italiana e le modalita` di utilizzo dei servizi sanitari. Il gruppo di esperti nazionali appartenenti a sei regioni (Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Puglia) due AUSL (Reggio Emilia e Cesena) e ad enti nazionali quali lISTAT, lINAIL, lAgenzia Nazionale per i Servizi Sanitari, lAssociazione Italiana di Epidemiologia, ha individuato e sperimentato indicatori fattibili in tutte le regioni italiane. Le Regioni a cui, a seguito della riforma sul federalismo, spetta la programmazione sanitaria, da oggi hanno a disposizione uno strumento di lettura condiviso per poter garantire gli interventi piu` appropriati di promozione della salute, di prevenzione e di cura che il Sistema sanitario pubblico deve saper garantire a tutti ed in particolar modo ai target piu` fragili, in unottica di efficacia e di efficienza per il sistema. I primi risultati dellapplicazione degli indicatori mostrano che, essendo gli immigrati una popolazione giovane, ricorrono meno degli italiani al ricovero ospedaliero; essi ricorrono ai servizi o per eventi fisiologici, quali il parto, o per mancanza di interventi di prevenzione quali laborto e gli infortuni sul lavoro. Questo suggerisce la necessita` principalmente di interventi preventivi che, se realizzati, avranno un effetto positivo anche sulla riduzione dei costi e dei conflitti sociali.