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03/06/2009

FARMACIE, NUOVI SERVIZI PER I CITTADINI: DAL CUP AGLI ESAMI DIAGNOSTICI

Prenotare una visita specialistica o sottoporsi a un esame di laboratorio con apparecchiature automatiche, direttamente in farmacia, vicino casa, senza doversi necessariamente recare in una struttura sanitaria convenzionata. Potra` essere possibile, nelle Marche, grazie a un progetto promosso dalla Regione e dalle imprese farmaceutiche. La Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalita` per avviare il percorso che consentira` alla farmacie di assumere i connotati di impresa sociale, accanto a quella professionale gia` vantata. Insieme ai delegati sindacali di Federfarma Marche (attivita` private) e Assofarm (pubbliche) verra` stilato un protocollo dintesa per promuovere i servizi sanitari che le farmacie potranno effettuare direttamente a favore del cittadino. Il potenziamento dellassistenza territoriale consente di fornire nuove opportunita` ai marchigiani per la tutela del diritto alla salute evidenzia il presidente Gian Mario Spacca Attraverso questa intesa si valorizza la presenza ramificata nel territorio delle farmacie con iniziative di rilevante interesse sanitario. La logica e` quella di facilitare laccesso alle prestazioni, utilizzando una rete capillarmente diffusa e altamente qualificata, come quella delle imprese farmaceutiche. Sono oltre 500 le farmacie convenzionate con la Regione Marche. Gia` forniscono i farmaci del Pht (Prontuario della continuita` assistenziale ospedale territorio), lossigeno terapeutico per uso domiciliare (per conto dellAsur Marche), oltre ai prodotti dietetici per i celiaci e neuropatici cronici. Si tratta ora di intensificare questa collaborazione sottolinea lassessore alla Salute, Almerino Mezzolani rilanciando il loro ruolo di strutture pienamente integrate con i servizi pubblici sanitari, in modo da fornire unadeguata capacita` di risposta assistenziale del territorio ai bisogni della collettivita`. Non verranno sottratti servizi allusuale organizzazione sanitaria e sociale, ma incrementata la loro flessibilita`, privilegiando lefficienza e lintegrazione. Una specifica Commissione - composta da rappresentati della Regione, di Federfarma Marche e Confeservizi Assofarm - definira` gli aspetti operativi della collaborazione e le relative opportunita` rese disponibili dallesistenza sul territorio di una rete diffusa di farmacie, ad alto livello tecnologico, in grado di operare come piattaforma logistiche per la distribuzione di parafarmaci, farmaci e forniture ospedaliere. Il protocollo dintesa disciplinera` alcuni interventi, quali: lintegrazione dei servizi di assistenza a favore degli anziani; il sostegno a campagne di prevenzione delle principali patologie e di educazione sanitaria al corretto uso dei farmaci; la prenotazione (in farmacia) di visite specialistiche ed esami strumentali, insieme alleventuale riscossione della quota di partecipazione a carico del cittadino; la possibilita` di effettuare (sempre in farmacia) esami di prima istanza, mediante strumenti a funzionamento automatico, da sottoporre, poi, al medico di fiducia; la fornitura di presidi per stomie, diabetici, neuropatici, incontinenze, celiaci (con spesa superiore a quella attualmente sostenuta dal servizio sanitario); aggiornamento e qualificazione professionale, con attivita` di primo soccorso (grazie alla presenza dei defibrillatori nelle farmacie).