"LAgenzia Nazionale della Terza eta` avra` presto la sua casa: quella piu` adatta per fare ricerca per il Pianeta Anziani. Le risorse ci sono. Tutti gli aspetti burocratici sono stati definiti, cosi` come i Protocolli con il Governo. Ora abbiamo anche il Progetto. Una assoluta prova di concretezza. Cosi` il presidente Gian Mario Spacca, che aggiunge: La forma utilizzata e` stata quella del concorso di idee in forma anonima a livello europeo per raccogliere progetti per realizzare un punto di eccellenza, garantendo lincremento della qualita`, con la ricerca anche nel campo della medicina molecolare.
Nelle Marche, un cittadino su 4 e` anziano, nel 2051 saranno 520 mila, piu` di un terzo della popolazione residente. Una tendenza nazionale, nelle Marche enfatizzata dal primato per la longevita`.
Questi presupposti, insieme alla grande esperienza acquisita dallINRCA, hanno portato a scegliere la nostra regione per essere sede dellAgenzia nazionale.
Non solo sanita` e cure, ma sociale, stili di vita, abitazioni adeguate, gestione del tempo libero: una risposta a tutto, con lobiettivo di migliorare la qualita` della vita e ridurre il ricorso ai farmaci, perche` spesso gli anziani soffrono di patologie indotte da un ruolo che puo` affievolirsi nella societa`.
LAgenzia vera e propria si interseca con una struttura ospedaliera, come e` normale che sia, per garantire una risposta a 360 gradi.
Abbiamo i conti della Sanita` in ordine: per il secondo anno consecutivo il Tavolo economico Massicci ha certificato questo risultato. Il risparmio ha consentito di investire in servizi, anche di eccellenza. Abbiamo ottenuto quanto promesso con il Piano Sanitario: razionalizzare alla base, per risparmiare risorse da destinare ai servizi, per migliorarli e riqualificarli. LAgenzia della terza eta` rientra appieno in questo disegno.
IL PROGETTO
La nuova struttura prevede la realizzazione di circa 250 posti letto di degenza, suddivisi per intensita` di cura, con le seguenti caratteristiche:
circa 10 posti letto di intensive care;
circa 120 posti letto di high care;
circa 12 posti letto di astanteria;
circa 56 posti letto di low care;
circa 40 posti letto di day hospital;
circa 12 posti letto tecnici (dialisi e attesa osservata in pronto soccorso).
Di seguito sono elencate alcune tra le discipline che potranno essere presenti e che verranno ulteriormente definite nel progetto esecutivo:
chirurgia generale, urologia, ortopedia, utic, lungodegenza, cardiologia, malattie endocrine, geriatria, medicina generale, nefrologia, neurologia, dermatologia, pneumologia, emodialisi, rieducazione funzionale, etc. .
Inoltre per consentire una efficace attivita` di diagnosi e cura sono previsti:
circa 30 ambulatori, 3 punti prelievo, unita` di riabilitazione, centro trasfusionale, pronto soccorso, area OBI, blocco operatorio con 6 sale, servizi di diagnostica per immagini comprendenti: sale TAC,sale RMN, sale MAM, sale di radiologia, sale ECO, endoscopia, medicina nucleare con sale PET e sale GAMMA.
Saranno altresi` presenti i Servizi generali sanitari (come laboratorio analisi, anatomia patologica, farmacia, etc.) e servizi generali non sanitari (come uffici amministrativi e di direzione, sistemi informativi, ufficio tecnico, cucina, etc.) necessari al buon funzionamento della struttura.
La nuova struttura risponde ai requisiti modellistici generali relativi allospedale modello, secondo i Principi guida tecnici, organizzativi e gestionali per la realizzazione e gestione di ospedali ad alta tecnologia e assistenza elaborati dal Ministero della Salute, in cui si prevede il superamento del concetto di reparto tradizionale a favore del concetto di percorsi integrati per intensita` di cura e non gerarchici tra le diverse aree di assistenza. Saranno cosi` superate le suddivisioni per funzioni o competenze per dare spazio ad unorganizzazione per processi (o percorsi di diagnosi e terapia), in cui il paziente percorra un tragitto orizzontale attraversando, nel corso del trattamento, una serie a volte molto articolata di unita` operative.
Il complesso della nuova struttura sara` costituito da 3 blocchi funzionali/strutturali tra loro collegati, articolati in 4 livelli di cui 3 esterni ed 1 seminterrato, per un totale massimo di 36.000 metri quadri
Il primo blocco e` costituito dalla piastra dei servizi, il secondo blocco (centrale) contiene le aree di degenza, il terzo blocco e` dedicato alla ricerca.
Linvestimento complessivo previsto per la realizzazione dellopera e` stimato in euro 70.000.000 (settantamilioni).
PROCEDURA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La Giunta Regionale ha individuato, come procedura da adottare per la scelta del progetto, il concorso di idee in forma anonima a livello europeo; infatti, il concorso di idee puo` garantire la raccolta di proposte progettuali in grado di consentire la realizzazione di un punto d'eccellenza nella cura e nel trattamento delle persone anziane, garantendo maggiori servizi nell'area dell'alta specializzazione strettamente connessi con le attivita` di ricerca nel campo della medicina molecolare.
Il progetto vincente e` stato valutato sulla base dei seguenti criteri:
- qualita` del progetto ospedaliero per il complesso delle funzioni, che deve essere in grado di fornire le migliori risposte coerenti in termini di spazi adeguati alla ricerca, alla formazione, ai laboratori alla cura ed al confort per i pazienti;
- tecnologie costruttive ed impiantistiche adottate ed eventuali adozioni innovative che permettono il contenimento dei consumi energetici e dei costi di gestione attraverso il controllo della manutenibilita` e della curabilita` delle soluzioni proposte;
- qualita` della soluzione architettonica degli spazi interni ed esterni;
- congruita` del valore economico esposto nel computo metrico della proposta progettuale rispetto al valore massimo stabilito per la realizzazione dellopera.
- riduzione percentuale sullonorario professionale per i livelli di progettazione propedeutici allaffidamento dellappalto, nonche` quelli necessari alla direzione dei lavori per la realizzazione dellintervento;
- riduzione, in giorni, sul tempo massimo previsto per la redazione delle fasi successive di progettazione.
IL VINCITORE
Il progetto risultato vincente e` stato quello proposto dallo Studio FAVERO e MILAN di Mirano (VE) in associazione temporanea con Studio PFP Architekten BDA, Arch. Melai, Zibell Wilner & Partner, Studio Tecnico Forte Ing. Giuseppe.
Tra i progetti che lo Studio ha in corso o recentemente eseguito :
Auditorium di Firenze;
Eco Building Pechino (Cina);
Padiglioni B3-2 Expo Mondiale - Shanghai;
Nuovo Polo Culturale Museo Mestre;
Nuovo Polo Scolastico per linfanzia Padova;
Nuovo Polo Ospedaliero Unico per acuti Padova;
Vanaprastha International School - Bangalore (India);
Ampliamento Istituto Medea Lecco.
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