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16/05/2009

POSITIVO L’ESITO DELLA DEGUSTAZIONE DEGLI ESPERTI IN VISTA DELLA DOCG PER IL VERDICCHIO

Ha avuto esito positivo la prova dassaggio prevista nelliter di attribuzione della Denominazione di origine controllata e garantita (Docg) dei Verdicchi di Jesi e Matelica, il prestigioso riconoscimento che attesta la massima qualita` del vino. Il vicepresidente e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini, ha preso parte questa mattina alla prova, effettuata presso lEnoteca regionale di Jesi da dieci esperti degustatori, alla presenza di Alberto Mazzoni, direttore dellIstituto marchigiano tutela vini e di Roberto Bruchi, presidente della commissione delegata per le Marche e lAbruzzo del Comitato nazionale vino Doc e Igt. Presenti inoltre rappresentanti del Ministero dellAgricoltura, della Regione e delle Camere di Commercio di Ancona e Macerata. La prova dassaggio ha riguardato 23 campioni ed era prevista nelliter di attribuzione della Docg. Alla prova faranno seguito udienze pubbliche. Il Vicepresidente ha colto con soddisfazione lesito positivo, sottolineando come il riconoscimento della Docg sia un fatto importante per la Vallesina e per Matelica. Zone queste caratterizzate da tradizionali eccellenze manifatturiere, ma che hanno saputo mantenere e valorizzare la vitivinicoltura, la qualita` ambientale e le peculiarita` paesaggistiche. Un connubio tra terra e industria che e` difficile riscontrare nel paese. La volonta` di far sempre meglio porta a riconosciute eccellenze, come quella del Verdicchio. Un riconoscimento, quello verso il quale si sta andando, che premia la dedizione e il lavoro di operatori, esperti, associazioni e che contribuira` a promuovere limmagine delle Marche come regione di qualita`, con effetti positivi anche per il turismo. Attualmente i vini delle Marche che godono della Denominazione di origine controllata e garantita sono la Vernaccia di Serrapetrona e il Rosso Conero. Dal primo agosto prossimo, a seguito della riforma europea dellOcm organizzazione comune di mercato del vino, non sara` piu` possibile attribuire denominazioni diverse dalla Dop denominazione dorigine protetta e dallIgt Indicazione geografica tipica. Cosi`, prima di quella data, diventa molto importante il riconoscimento Docg, poiche` i vini che ricevono questultima denominazione potranno continuare a fregiarsene, con un chiaro valore distintivo. Sono 1500 le aziende che producono Verdicchio, prodotto che copre circa il 90 per cento delle esportazioni regionali di vino. Mantenendo cosi` il ruolo di ambasciatore delle Marche nel mondo che riveste sin dagli anni cinquanta.(f.b.)