Rafforzamento dei servizi di informazione ed accompagnamento delle imprese allestero. Da questo punto fermo si dipanano le linee di indirizzo per la programmazione triennale 2010-2012 dellinternazionalizzazione delle Pmi. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Gian Mario Spacca che questa mattina ha partecipato alla riunione del Comitato di coordinamento per linternazionalizzazione che si e` svolta a Palazzo Raffaello. Abbiamo gia` agenzie a Dubai, in Cina, India, Russia e Brasile ha detto il presidente - Dobbiamo insistere su questa attivita`, cosi` come dobbiamo puntare sulla qualificazione dei progetti, sulla capacita` di sintesi delle necessita`, su una maggiore integrazione tra attori e progetti e soprattutto su una strategia del sistema regionale unica, coordinata e selettiva che promuova il Made in Marche. I prossimi anni ha aggiunto Spacca non saranno facili. La diminuzione del Pil valutata in 4 4,5 punti percentuali comportera` un minor gettito fiscale per lo Stato e quindi non ci saranno risorse da parte del Governo per la politica industriale. In questo scenario il nostro obiettivo e` comunque quello di difendere attivamente il sistema produttivo per fare in modo che esca dalla crisi piu` forte e piu` competitivo di prima. Gli indirizzi di programma illustrati per il prossimo triennio si basano su quattro principi guida:
- linformazione: messa a regime dello Sportello regionale dellinternazionalizzazione; assistenza tecnica alle imprese con informazioni di prima accoglienza; rafforzamento rete desk che svolgono la prima assistenza in loco.
- la formazione: il programma triennale indica i settori di intervento e auspica il coinvolgimento del Servizio Formazione della Regione Marche e della Scuola regionale di formazione. Importante il coinvolgimento delle Universita` e dellIce, dellIstao e delle associazioni di categoria delle imprese.
- linternazionalizzazione attiva e passiva: obiettivi altamente strategici sono da considerare i Paesi Bric (Cina, Russia, India e Brasile) e lEuropa. I settori oggetto prioritario degli interventi di sostegno regionale sono: meccanica e auto motive; abbigliamento e moda; calzature e pelletterie; mobile e arredamento; artigianato artistico; enogastronomia, prodotti agroalimentari e conservazione alimenti; nautica; pesca, turismo, cultura e risorse ambientali.
- lattrattivita` degli investimenti: Svim spa e i centri servizi per linnovazione tecnologica partecipano allo sviluppo dei programmi regionali specie per quanto concerne la valorizzazione dei distretti regionali.
Nel corso dellincontro e` stato posto laccento, da parte delle categorie, sulla necessita` di favorire oltre che lattivita` fieristica allestero comunque importante soprattutto per le piccole e medie imprese, lattivita` di incoming nelle Marche per fare in modo che i buyers entrino a diretto contatto con il sistema impresa regionale, ma anche con il resto del territorio: commercio, ristorazione, beni culturali, accoglienza e turismo.
Hanno partecipato: Raimondo Orsetti dirigente Servizio Internazionalizzazione Regione Marche, Alberto Drudi Responsabile sezione internazionalizzazione Unioncamere Marche, Fabio Brisighelli Segretario generale Unioncamere Marche, Emilio Berionni CNA Marche, Paolo Paoletti Confartigianato Marche, Rita Gaudenzi Confindustria Marche, Roberto Tontini Presidente SVIM S.p.A., Dante Merlonghi Presidente Erf, Adriano Massone direttore ICE Ancona.
SCHEDA INFORMATIVA
Il Comitato regionale di coordinamento per linternazionalizzazione e` stato istituito con la legge regionale 30 del 2008 per promuovere allestero il sistema economico marchigiano ed e` composto da: il presidente della giunta regionale, un rappresentante dellUnione regionale delle Camere di Commercio, un rappresentante di ciascuna associazione di categoria, un rappresentante della Svim, un rappresentante degli enti fieristici, il dirigente regionale del Servizio Internazionalizzazione.
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