Il presidente Gian Mario Spacca ha partecipato ad un incontro sui temi legati al piano industriale del gruppo Fiat, che si e` svolto a Roma presso lAuditorium di via Rieti, organizzato dai sindacati nazionali FIM-CISL, Fiom-CGIL, UILM, FISMIC.
Spacca ha rappresentato le Regioni in quanto coordinatore delle attivita` produttive nella Conferenza delle Regioni. Oltre ai rappresentanti sindacali, i presidenti di Campania, Basilicata, Piemonte, Lazio.
Alla base delliniziativa un documento unitario dei sindacati che chiede il rilancio delleconomia per affrontare la crisi con una prospettiva di medio periodo: sostegno alla competitivita` delle imprese e investimenti in innovazione e ricerca. E, la proposta di un tavolo di confronto che preveda le Regioni perche` in molti territori sono presenti realta` produttive del gruppo Fiat e piccole e medie aziende dellindotto.
E anche il caso delle Marche, dove a Jesi opera la New Holland, azienda leader nelle produzione di macchine per lagricoltura, appartenente al gruppo Fiat, che e` gia` ricorsa alla cassa integrazione per tre settimane: una diminuzione delle commesse era stata la motivazione dei dirigenti dellazienda. A questo proposito il presidente Spacca ha chiesto che vengano estesi gli incentivi per la rottamazione, intervento che ha indotto risultati positivi, al settore delle macchine agricole, comparto rilevante della nostra produzione meccanica.
Spacca ha sottolineato che questa misura avrebbe un notevole impatto in realta` dove lagricoltura e` settore trainante e offrirebbe loccasione di un rinnovamento del parco macchine, con ripercussioni positive sul fronte della sicurezza.
Il presidente e` stato fortemente critico nei confronti della politica del Governo per fronteggiare la crisi. Tutti i Governi hanno varato pacchetti di misure a sostegno del lavoro, delle imprese, delle famiglie, mettendo a disposizione ingenti risorse. Il Governo italiano invece, ha messo in campo risorse limitate, che derivano in gran parte dalla riprogrammazione dei fondi FAS per le aree sottoutilizzate. Per fronteggiare la crisi le Regioni stanno facendo la loro parte ha detto Spacca ma non possono sostituire il Governo. Ha poi ricordato le misure assunte nelle Marche: ammortizzatori sociali in deroga, contratti di solidarieta`, contributi di solidarieta`, anticipo della cassa integrazione da parte delle banche, iniziative per sostenere il sistema delle piccole e medie imprese con il Fondo di Garanzia.
Spacca ha detto che queste critiche verranno rilanciate in occasione dellincontro che si svolgera` a Roma con il Ministro Scajola il 6 maggio. (e.r.)
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