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30/04/2009

VIVAISMO REGIONALE A TUTELA DELLA BIODIVERSITA` NELLE AREE PARCO

Un progetto per incentivare la produzione di piante certificate autoctone (germoplasma locale) delle Marche e il loro utilizzo nelle operazioni di ripristino e riqualificazione ambientale. Sara` presentato il prossimo 5 maggio, alle ore 9, nella Sala Li Madou della Regione Marche, da Assam e Federparchi. Lo scopo e` migliorare interventi di questo tipo dal punto di vista della tutela della biodiversita` e del paesaggio regionali. Il seminario e` rivolto agli Enti locali (Comuni, Province, Comunita` montane), agli ex Consorzi di bonifica, alle associazioni di professionisti, agli istituti di ricerca, alle cooperative forestali, alle ditte private che eseguono interventi di ingegneria naturalistica e manutenzione a livello locale. In questo progetto i vivai regionali hanno un ruolo prioritario. Lattivita` vivaistica pubblica, attraverso azioni di indirizzo e scelte produttive nuove, tenta di ammodernarsi e rispondere a esigenze ambientali locali di conservazione del territorio. Il progetto e` volto infatti alla conservazione, moltiplicazione e distribuzione del patrimonio vegetale autoctono delle Marche. A questo si aggiunge unattivita` di sensibilizzazione dellopinione pubblica per la tutela del paesaggio quando si interviene sul territorio con opere di ripristino ambientale e di riqualificazione, in modo che luso del materiale vegetale nativo, nelle varie tipologie di opere di sistemazione dei siti con tecniche di ingegneria naturalistica, sia corretto e razionale. Dopo i saluti dellamministratore unico dellAssam, Giulio Saccuti, e dellassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani, la dirigente regionale Silvia Catalino illustrera` il progetto, denominato Germoplasma, avviato nel 2008 allinterno delle aree protette della Regione. Il programma del seminario prevede inoltre gli interventi di Beti Piotto dellistituto nazionale ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sulla biodiversita` a livello nazionale; di Fulvio Ducci dellIstituto di Ricerca Selvicoltura di Arezzo sulla mappatura genetica di alcune specie arboree autoctone; di Paolo Giacchini dellAIPIN (Associazione Italiana per lIngegneria Naturalistica) sulle nuove Linee Guida (aggiornate nel 2009) della progettazione di interventi di ingegneria naturalistica. E` prevista inoltre la presentazione di opere di ripristino ambientale gia` realizzate nelle Marche utilizzando materiale locale. Il seminario illustrera` anche la metodologia seguita per lindividuazione delle aree di raccolta delle piante allinterno dei Parchi, le procedure di prelievo del materiale di propagazione delle specie arbustive e arboree autoctone, il trattamento del seme e il conseguente allevamento delle piante nelle quattro strutture vivaistiche regionali. Il seminario sara` loccasione per distribuire lestratto delle linee guida dellAIPIN sul trattamento del materiale vegetale locale in interventi di ingegneria naturalistica e un breve catalogo delle specie attualmente prodotte nei vivai regionali allinterno del progetto di salvaguardia del germoplasma locale.