LAquila La Riunione. Sotto la responsabilita` della Protezione civile delle Marche diretta da Roberto Oreficini, si e` riunito ieri mattina, presso la scuola sottoufficiali della Guardia di Finanza, sede del Dicomac (Di.Coma.C Direzione comando e controllo), il coordinamento delle Regioni per fare il punto della situazione nei vari campi allestiti ed in vista dellincontro che si terra` a Roma martedi` prossimo per un primo bilancio del lavoro svolto e la messa a punto delle attivita` da svolgere da parte delle Regioni da qui a giugno. Un incontro, quello di martedi`, utile anche a capire quando il coordinamento delle attivita` regionali passera` dalle Marche, che lo ha assunto in via transitoria, allAbruzzo ha detto Oreficini aprendo i lavori.
Oltre ai rappresentanti della Protezione civile delle varie Regioni, hanno partecipato allincontro Titti Postiglione, responsabile della sala operativa della Protezione civile nazionale, e Maurizio dAmore per la comunicazione e informazione. Diversi gli argomenti trattati, tra cui il censimento avviato questa mattina inerente tutte le persone residenti nei campi tenda. Operazioni effettuate da squadre miste composte da due carabinieri e due volontari, che stanno raccogliendo dati spesso gia` censiti, ma da organizzare in modo uniforme secondo uno schema omogeneo.
Ruolo dei comuni e dellAnci in materia di aiuti previsti dallordinanza emanata nei giorni scorsi, problematiche relative ai vari campi, polizza assicurativa integrativa attivata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile a favore dei volontari allopera, coinvolgimento delle associazioni, comunicazione e informazione, scuola, gestione delle donazioni e delle derrate alimentari in arrivo, smaltimento rifiuti, situazione sanitaria, gli altri argomenti trattati.
Man mano che la situazione va normalizzandosi ha detto Oreficini - emergono esigenze crescenti di informazione da parte dei cittadini. Ristrutturazioni, allacci del metano, contributi per autonoma sistemazione, sospensione di tasse e contributi, sono solo alcuni esempi. Per questo assieme al Dipartimento nazionale stiamo realizzando un progetto informativo che parte dalle schede di rilevazione della situazione dei diversi campi, per formalizzare le domande piu` ricorrenti a fronte delle quali piu` forte e` lesigenza di essere informati. Cinque minuti investiti in comunicazione, possono far risparmiare ore e ore di lavoro. Il progetto prevede lutilizzo di segnaletica, sito internet, comunicati stampa, numeri verdi telefonici, bacheche, schermi video gia` allestiti in circa venti campi e in via di integrazione, radio locali, impianti di amplificazione per annunci in grado di raggiungere immediatamente la popolazione.
Ieri e` stato anche il giorno davvio delliniziativa La scuola per lAbruzzo, progetto integrato a cui partecipa il Ministero per lIstruzione, che attraverso insegnati e psicologi punta al ritorno alla normalita`, elemento importante per superare la paura, effetto non visibile ma persistente del terremoto di due settimane fa.
La situazione sanitaria, e` emerso dalla riunione, sta tornando normale, lospedale dellAquila e` ormai completamente operativo nelle tende, da circa una settimana, mentre i medici di base sono tornati allopera.
Prossima riunione del Coordinamento prevista per mercoledi` 22 aprile alle 10 e 30.
Il Campo gestito dalle Marche. Dei sette Com (Centri operativi misti) allestiti nellarea terremotata (con 160 campi tenda in totale), alle Marche e allUmbria e` stato assegnato il sesto (Navelli), che comprende dodici comuni, ai quali ieri si sono aggiunti Popoli e Bussi sul Trinio, salendo quindi a quattordici. Nella zona sedici tendopoli. La gestione del Com Navelli si somma quindi al coordinamento delle Regioni e alle attivita` dellospedale da campo, ulteriori fronti sui quali la Protezione civile delle Marche e` impegnata.
I Beni culturali. Dopo il terremoto di Umbria e Marche del 1997 tramite Legambiente Marche e grazie alla grande esperienza maturata, altro versante dimpegno e` il recupero e catalogazione delle opere darte danneggiate, effettuato sotto il coordinamento della Protezione civile nazionale.
LOspedale da campo delle Marche. LOspedale da campo allestito dalle Marche sta operando a pieno regime ormai da quasi due settimane. Sono stati trattati oltre 1500 pazienti (dalla sera del sei aprile a ieri mattina). Sta operando il quarto turno, entrato in servizio sabato e allopera fino a mercoledi`. Ventidue unita` compongono il personale, di cui 8 medici, 12 infermieri e due addetti alla logistica. Si sta andando verso la normalita`, con minori traumatizzati acuti, ma con interventi che riguardano spesso i soccorritori stessi. Il dieci per cento dei trattamenti riguarda casi gravi, con una popolazione soprattutto anziana. Problemi cardiologici e respiratori le patologie piu` ricorrenti.(f.b.)
|