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15/04/2009

INVESTIRE SULLA FORMAZIONE DEI GIOVANI PER SUPERARE LA CRISI

Una sfida da assumere per superare la crisi. Cosi` e` stato definito da tutti i firmatari- lassessore regionale alla Formazione professionale, Stefania Benatti, il presidente dellUPI Marche e Provincia di Pesaro-Urbino, Palmiro Ucchielli, il presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, gli assessori provinciali di Macerata, Daniele Salvi e di Ascoli Piceno, Licia Canigola - il protocollo di intesa siglato oggi in Regione che intende promuovere e sensibilizzare le politiche pubbliche verso interventi a favore dei giovani, in particolare favorendo le politiche formative al fine di un migliore inserimento nel mondo del lavoro. Un atto interdisciplinare e integrato importante ha detto Stefania Benatti che guarda avanti, oltre la crisi economica. Di fronte alle risposte che la Regione sta costruendo per affrontare la situazione contingente, e` doveroso anche progettare e investire per il futuro e offrire comunque ai giovani concrete opportunita` di crescita. Un accordo con forti caratteristiche di sperimentazione che potra` darci utili indicazioni per rendere strutturali alcuni interventi mirati. I soggetti che hanno dato la loro disponibilita` ad aderire allaccordo, oltre alle Province, sono le Universita` e le Camere di Commercio marchigiane, la Direzione regionale Scolastica, sindacati e rappresentanti dei datori di lavoro, la Svim Spa, nonche` soggetti privati del credito e della formazione. E importante mettere insieme le migliori energie ha commentato Palmiro Ucchielli e questa intesa costituisce un segnale forte nella direzione della valorizzazione dei giovani, della risorsa fondamentale che rappresentano per superare la crisi. Una forza dirompente quella dei giovani sempre poco considerata o relegata allassistenza sociale, invece la pubblica amministrazione ha il dovere di promuovere e mirare i propri interventi alle politiche di formazione come leva strategica per costruire uno sviluppo futuro. Dello stesso parere Patrizia Casagrande che ha ringraziato la Regione per aver coordinato questo atto di intesa calibrato su esigenze formative mirate e trasmesse direttamente dalle Aziende, per poter costruire veri e propri percorsi di apprendimento. Per Daniele Salvi si tratta di una sfida importante da condurre in porto perche` il rischio e` quello di consumare due generazioni di persone tra precariato e difficolta` di accesso al lavoro. Nellanno europeo della creativita` e dellinnovazione, questo atto vuole mettere a sistema il rinnovamento istituzionale e il ricambio generazionale: ce ne` bisogno nellimpresa come in politica. Le finalita` del protocollo sono compatibili con gli strumenti di programmazione della Regione Marche, sia con il POR FSE 2007/2013 che, in particolare, con il Piano regionale per le politiche attive del lavoro 2007/2009, che ha previsto, tra le tre priorita` indicate proprio quella dei giovani ( le altre sono donne e disabili). Infatti, in linea con gli orientamenti europei e con la cultura della qualita` del lavoro, a sostegno di politiche attive che diffondano la cultura dellautoimprenditorialita` e di impresa saranno attivati interventi che consentano di favorire ed aumentare linserimento occupazionale dei giovani laureati, in particolare donne, privilegiare azioni e progetti in attivita` di ricerca e sviluppo scientifico e qualificare la forza lavoro giovanile attualmente occupata e in cerca di prima occupazione. (ade)