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22/04/2009

PORTO DI ANCONA, ROCCHI: "SINERGIE CON ALTRI SCALI ADRIATICI"

Lo sviluppo del porto di Ancona passa attraverso la sinergia con altri scali adriatici. Ne e` convinto lassessore regionale ai Porti, Lidio Rocchi, commentando la recente intesa di collaborazione sottoscritta dalle autorita` portuali di Ravenna, Trieste, Venezia e Capodistria (Slovenia). Laccordo punta a offrire servizi logistici migliori alle regioni del Nord Italia e del Centro Europa. Quella della cooperazione tra i porti e` anche una richiesta che viene dalla stessa Unione europea sottolinea Rocchi Ancona ha grandi potenzialita` da sfruttare e rappresenta un naturale snodo di collegamento marittimo con laltra sponda dellAdriatico e con i Paesi dellEuropa Centro Meridionale. Ci sono tutte le condizioni per crescere e per imporsi tra i primi dieci scali italiani. Potenzialita` confermate dallo stesso ministro Altero Mattioli nella sua visita nelle Marche. Il rinnovo dellautorita` portuale dorica, d'altronde, ha portato le giuste professionalita` per compiere quel salto di qualita` che la citta` e tutta la regione richiede. Occorre ora potenziare le infrastrutture a servizio del porto, iniziando da quelle ferroviarie, necessarie per rilanciare lintermodalita` del sistema logistico marchigiano. Accanto agli investimenti, e` indispensabile lavorare sulle sinergie, integrando quelle di Ancona con altre realta` portuali adriatiche. La sfida dei prossimi anni si gioca sulla capacita` di offrire servizi migliori, che possono essere meglio garantiti allinterno di una logica di rete che sappia valorizzare le potenzialita` presenti lungo la costa dellAdriatico.