Lassessore alla sanita` Almerino Mezzolani questa mattina e` stato a LAquila. Domani sara` la volta del presidente della Regione Gian Mario Spacca che partecipera` ai funerali di Stato delle vittime del sisma.
Mezzolani accompagnato dal responsabile Ares Marco Esposito, ha fatto un giro dellospedale da campo allestito dalla Regione Marche vicino allospedale civile del capoluogo abruzzese ed ha colto loccasione per esprimere ai volontari la soddisfazione e il ringraziamento per il lavoro svolto. Nel corso della visita, lassessore ha incontrato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul posto per portare un messaggio di conforto alla popolazione e in seguito lassessore alla sanita` dellAbruzzo Lanfranco Venturoni con cui ha concordato lorganizzazione degli aiuti. Per la Regione Marche ha sottolineato Mezzolani e` un dovere stare qui. Stiamo restituendo quella solidarieta` e quellaiuto che era stato generosamente offerto ai marchigiani durante il terremoto del 97. Siamo accorsi qui tra i primi, perche` abbiamo alle spalle una robusta organizzazione della protezione civile che ha maturato esperienza nel campo della medicina delle catastrofi, affrontando emergenze nazionali ed internazionali e che oggi ci permette di essere efficienti sin da subito. Il lavoro fatto dai nostri volontari nel montare lospedale da campo e` stato straordinario. In poche ore sono riusciti a far funzionare la struttura a pieno regime in tutti i reparti, compreso il centro dialisi con 15 posti letto. Oggi altro personale medico e paramedico arrivera` per sostituire chi sta qui da lunedi`. Il terremoto e` una tragedia imprevedibile ha proseguito Mezzolani che colpisce quando meno te lo aspetti, ma e` necessario rispondere immediatamente allemergenza. Poi ci sara` una seconda fase altrettanto importante e delicata che segue quella del cordoglio ed e` la ricostruzione, il ripristino della normalita` e noi saremo ancora in Abruzzo accanto alla popolazione.
Anche il presidente Spacca domani visitera` lospedale da campo allestito dalla Protezione civile marchigiana che, come gia` detto, e` il presidio di prima accoglienza per i feriti ed i pazienti che non possono piu` ricorrere alle cure dellospedale inagibile al 90%. La struttura e` in grado di far fronte a piu` specializzazioni ed e` dotata anche di una camera operatoria.
Sono oltre 160 i marchigiani, tra amministrativi, tecnici, sanitari, volontari che stanno operando allAquila coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile delle Marche, che svolge anche ruolo di raccordo per larrivo ed il posizionamento degli aiuti delle altre Regioni. Da ieri infine 8 squadre composte da due tecnici ciascuna, provenienti da Ancona, Macerata e Ascoli Piceno stanno effettuando le verifiche di agibilita` degli stabili nella frazione Pizzoli, epicentro della scossa di questa notte.
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