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05/04/2009

VINITALY, GRANDI NOMI ALLO STAND DELLA REGIONE

Vittorio Sgarbi ha un debole per il Lacrima, mentre Roby Facchinetti brinda deciso con un corposo Rosso Conero del 2006. Grandi nomi hanno affollato lo stand della Regione Marche al Vinitaly di Verona. Sgarbi ha provato anche ad aggiudicarsi, senza successo, una vacanza con il gioco Stappa e vinci le Marche. Il ministro dellAgricoltura Luca Zaia e Roby Facchinetti, insieme al presidente Gian Mario Spacca, sono stati invece ospiti delle trasmissione di Radio2 Decanter che trasmette in diretta dal padiglione delle Marche. Il ministro Zaia ha ribadito che lagricoltura italiana deve puntare sul binomio vincente rappresentato dal prodotto e dal territorio: In questo contesto le Marche hanno i fondamentali per poter emergere a livello internazionale. Spacca ai microfoni dei conduttori di Rai Radio2, Federico Quaranta e Tinto ha parlato della Mostra su Raffaello di Urbino, un inno alla bellezza e alla creativita` delle Marche. Facchinetti (che ha personalmente scelto la bottiglia di vino marchigiano da stappare: Un vino da consigliare a tutti) ha svelato il segreto per avere i Pooh nelle Marche: Preparate il vino che noi arriviamo per un grande concerto!. La giornata e` stata contraddistinta anche dalla degustazione dei vini del territorio di Matelica. Al presidente Spacca e` stata presentata la nuova Docg Verdicchio di Matelica, molto apprezzata dal presidente: E` un vino che sintetizza efficacemente il legame tra territorio, la qualita` e la bellezza che contraddistinguono la nostra regione. Accompagnato dallassessore al Turismo, Vittoriano Solazzi, e dal vicepresidente nazionale di Assenologi, Alberto Mazzoni, Spacca ha personalmente salutato gli espositori marchigiani presenti al Vinitaly nello stand della Regione. Parlando con la stampa, Spacca ha ribadito che il vino rappresenta il biglietto da visita delle Marche, testimone di una crescita qualitativa che ha saputo coniugare il territorio con la straordinaria bellezza del paesaggio. Quando si assapora un nostro vino, non lo si beve soltanto, ma si sognano le terre di produzione, gli straordinari percorsi storici che le Marche hanno vissuto nel Rinascimento. Dietro il profumo e il sapore di un nostro vino, ce` tutta questa storia e questa tradizione che diventa non solo qualita`, ma anche bellezza e armonia. Spacca ha anche parlato di Vinitaly come di una Vetrina straordinaria che ci consente di proiettare le Marche nel mondo.