Siamo qui per dimostrare che un buon vino, bevuto nel nostro territorio, migliora la vita. Il vicepresidente della Regione, Paolo Petrini, ha spiegato con queste parole la presenza della Regione Marche al Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati di Verona. Un appuntamento internazionale che richiama espositori e visitatori da tutto il mondo. La presenza delle Marche testimonia il forte legame che unisce il vino alle zone di produzione e allenologia di qualita`. Le Marche ha ribadito lassessore al Turismo, Vittoriano Solazzi sono una regione al plurale nel nome e nellofferta turistica. Il Vinitaly rappresenta unoccasione importante per promuovere le opportunita` offerte dalla nostra terra. Ledizione 2009 del Salone e` dedicata al territorio e alla ricchezza ambientale. Territorio e vino ha ribadito Petrini danno vita a un connubio imprescindibile. Ogni localita` va assaggiata per la sua diversita`. Nelle Marche il vino rappresenta una sintesi di cio` che siamo e un volano per esaltare la bellezza di ogni localita`. La sua ricchezza di sapori e profumi testimoniano il nostro saper vivere. Le Marche sono una regione che vuol farsi conoscere. Ai visitatori verra` offerta loccasione di apprezzare il buon vino nelle terre di produzione, attraverso il concorso Stappa e vinci le Marche. In palio weekend gratuiti per duecento persone, sorteggiati in collaborazione con gli operatori turistici. Una replica, mirata al turismo enologico, delliniziativa che ha debuttato alla Borsa del turismo di Milano, con laggiudicazione di circa 500 soggiorni. Siamo una regione difficile da descrivere per la ricchezza delle sue opportunita` ha sottolineato Solazzi Il modo migliore di conoscerla e` visitarla e noi offriamo lopportunita` di farla gratuitamente. Sono circa 120 i viticoltori marchigiani presenti al Vinitaly. Lo stand della Regione ne ospita 91. Per la prima volta i piccoli produttori del Rosso Conero si propongono insieme, occupando lo stesso spazio espositivo. Nei locali del soppalco e` stato allestito un piccolo studio da dove trasmettono in diretta i conduttori di Radio2 Decanter, la fortunata trasmissione che sta registrando un notevole successo tra il pubblico radiofonico.
Durante lincontro con la stampa presenti i consiglieri regionali Katia Mammoli, Oriano Tiberi e Mirco Ricci - il vicepresidente Petrini ha sottolineato come il vino rappresenti, in maniera eccellente, il modo di interpretare il lavoro da parte dei marchigiani. Unattivita` plasmata sulla fatica e sullattesa per poter stappare un prodotto pregiato. Nelle Marche la produzione enologica ha mantenuto una media di 1 milione 100 mila ettolitri. Siamo un regione ha proseguito Petrini - che sotto il profilo dimensionale si pone a meta` classifica in Italia ma che sotto quello qualitativo sale le primissime posizioni nazionali. Una performance di tutto rilievo nellattuale situazione economica. Meno bottiglie, ma di pregio maggiore, molto apprezzate dai consumatori. Petrini ha ribadito che la Regione proseguira` nella strategia di valorizzazione della qualita`: prossimo appuntamento il varo di due nuove Docg (Denominazioni di origine controllata e garantita): i Verdicchi di Jesi e di Matelica si affiancheranno ai gia` riconosciuti Rosso Conero e Vernaccia di Serrapetrona. Investiremo maggiori risorse attingendo dalle opportunita` offerte dal Piano di sviluppo rurale e dalla riforma dellorganizzazione comune di mercato di settore. I produttori, questanno, dovranno resistere. Insieme a loro ci prepariamo ad affrontare la ripresa prevista a partire dal 2010. (r.p.)
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