La Regione integra i fondi tagliati dal Governo centrale e destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. La Finanziaria 2009 ha ridotto di 615,00 mila euro le somme destinate alla Marche. La Giunta regionale provvedera` a integrarli, con un pari importo, in sede di assestamento di bilancio. La scelta del Governo penalizza soprattutto i piccoli Comuni, che non sono in grado di reperire risorse aggiuntive per supplire alle carenze dello Stato afferma lassessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Carrabs Non e` possibile togliere somme gia` stanziate, destinate a investimenti che non possono essere rimandati. La sicurezza delle scuole e` una priorita` nazionale e va sostenuta attraverso fondi adeguati. La Regione Marche, ancora una volta, si fa carico delle emergenze, supplendo ad altri organi istituzionali per fornire quelle risposte che la comunita` locale attende da tempo. Il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, nel 2007 (Governo Prodi) aveva ripartito i fondi dellIntesa istituzionale Stato Regioni, destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. Alle Marche erano stati assegnati 6 milioni e 803 mila euro, cosi` ripartiti: 1 milione e 393 mila per il 2007 - 2 milioni e 705 mila per il 2008 - 2 milioni e 705 mila per il 2009. La Regione, insieme alle amministrazioni provinciali e comunali, ha predisposto il Piano triennale di edilizia scolastica (2007-2009), articolato in stralci annuali, e assicurato il cofinanziamento degli interventi, con fondi propri, pari allimporto del finanziamento statale. Lattuale Governo (Finanziaria 2009) ha ridotto lannualita` nazionale corrente - da 100 a 77 milioni - determinando una diminuzione del finanziamento destinato alle Marche di 615,00 mila euro (dai previsti 2 milioni e 705 mila, a 2 milioni e 89 mila euro). La Regione ha tuttavia confermato, in bilancio, i 2 milioni e 705 mila euro, integrando, con proprie risorse, il minore trasferimento statale, al fine di dare una risposta concreta alla domanda di sicurezza nelle scuole commenta Carrabs - divenuta ancor piu` forte dopo gli ultimi gravi avvenimenti e per rimarcare la contraddittorieta` del comportamento tenuto dal Ministero. Conclude Carrabs: Per governare non servono i proclami ma azioni concrete e questo taglio evidenzia la poca attenzione alla sicurezza dei cittadini e delle scuole da parte del Governo. La Regione, invece, prontamente interviene a mettere le toppe alle inadempienze di chi promette e non mantiene.
|