(SAN BENEDETTO DEL TRONTO) - Siglato laccordo tra Regione Marche, Direzione marittima di Ancona e Comune di San Benedetto del Tronto per trasferire a questutimo la gestione della darsena turistica. Il presidente Gian Mario Spacca, il contrammiraglio Antonio Pasetti e il sindaco Giovanni Gaspari hanno firmato il protocollo dintesa che sancisce il passaggio della competenza amministrativa dellapprodo turistico allamministrazione locale. Presenti, tra gli altri, gli assessori regionali Sandro Donati e Lidio Rocchi.
Nel 2004 fra il ministero delle Infrastrutture e la Regione Marche fu concordato che, per il porto di San Benedetto del Tronto, la parte relativa alla darsena turistica sarebbe stata attribuita alla competenza regionale. Il ministero, successivamente, incarico` la direzione marittima di Ancona di identificare, dintesa con lamministrazione regionale, le aree portuali da escludere dalla funzione gestoria dello Stato e, tra queste, e` stata concordata di affidare in delega, al Comune sambenedettese, la darsena turistica.
Il protocollo dintesa stabilisce, inoltre, che - per assicurare la continuita` dellazione amministrativa, ispirata da principi di collaborazione tra le amministrazioni dello Stato fino alla realizzazione dei futuri ampliamenti del porto - va al Comune la destinazione peschereccia di parte della darsena turistica, mentre alla capitaneria di porto il mantenimento dei tre pontili della parte nord del moletto Tiziano. A margine il presidente della Regione Marche ha incontrato amministratori locali, rappresentanti delle forze sociali e di categoria, toccando alcuni temi dinteresse, quali infrastrutture e sanita`.
Il protocollo dintesa ha detto Spacca - e` molto importante perche` il Governo regionale pone molta attenzione a San Benedetto del Tronto per creare il secondo polo logistico delle Marche, per integrare le specializzazioni presenti su questo territorio. Lazione e` quella di organizzare le infrastrutture di rete e di nodo e nonostante la crisi in atto, i traffici sullAdriatico non sono diminuiti, ma aumentati.
Alcuni giorni fa ha proseguito il presidente - il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha formalmente approvato i progetti presentati. Spetta ora alle amministrazioni locali procedere con le gare dappalto per la realizzazione dei lavori. Per quanto riguarda il Piano dinvestimenti per la sanita`, in una logica qualificata dei presidi, gli investimenti sono focalizzati su Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Pesaro e Fano per evitare la mobilita` passiva in questi territori. (a.f.)
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