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27/03/2009

AREE PROTETTE, APPROVATI I CRITERI DI RIPARTO PER IL 2009 NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA TRIENNALE REGIONALE

La Giunta regionale, su proposta dellassessore allAmbiente, Marco Amagliani, ha approvato ulteriori criteri e modalita` di erogazione di contributi per il 2009, nellambito del Programma triennale regionale aree protette 2007/2009. Le risorse ammontano a 4.294.166,34 euro, ripartite secondo le regole definite dal provvedimento. Sono beneficiari i gestori dei parchi e delle riserve naturali del territorio: il parco naturale regionale del Conero, della Gola della Rossa e di Frasassi, del Monte San Bartolo, del Sasso Simone e Simoncello, la riserva naturale statale dellAbbadia di Fiastra, della Montagna del Torricchio, della Gola del Furlo, la riserva naturale regionale di Ripa Bianca e della Sentina. E previsto un accantonamento di 10.000 euro per lavvio della gestione della Riserva naturale regionale di Roti, Acqua dellOlmo, Canfaito, la cui istituzione e` attualmente allesame del Consiglio regionale. I programmi di investimento dovranno concludersi entro quattro anni dalla data di assunzione dellimpegno di spesa regionale e dovranno rispettare principi di tutela ambientale tra cui: il risparmio energetico e lo sviluppo di risorse energetiche a basso impatto ambientale e paesaggistico (biomasse, solare, termico, mini eolico, minidroelettrico, minicogenerazione, edilizia sostenibile); la tutela, il risparmio e il recupero delle risorse naturali anche attraverso leliminazione di situazioni di degrado e il ricorso a forme innovative di manutenzione attiva del territorio, il risparmio idrico e la fitodepurazione, la riqualificazione dei centri abitati e la manutenzione dei presidi sociali, lintroduzione di forme di mobilita` locale innovative e sostenibili, la gestione sostenibile dei rifiuti. Inoltre, si dovranno basare sulla conservazione della biodiversita` e lutilizzo compatibile del paesaggio rurale tradizionale per lattuazione di forme di utilizzo agricolo sostenibili, la selvicoltura naturalistica, lagricoltura biologica; attuare progetti territoriali in grado di avviare processi di integrazione dei soggetti e ambiti legati alle tematiche della conservazione e valorizzazione del sistema appenninico, attraverso lo sviluppo di attivita` educative, culturali, ecologiche, informatiche, turistiche.