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24/03/2009

INIZIATIVA ADRIATICO IONICO, INCONTRO SUL TURISMO

Incidere sulle strategie di sviluppo turistico dellarea adriatica e ionica attraverso la collaborazione tra le istituzioni interessate. Il punto e` stato fatto, ad Ancona, presso la sede della Giunta regionale, nellambito di un incontro promosso dal Segretariato permanente dellIAI (Iniziativa adriatico ionico, organismo che comprende Albania, Bosnia, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia, Serbia e Montenegro). Allincontro hanno partecipato i rappresentanti delle regioni adriatiche, dei tre Fora delladriatico ionico (Forum delle Camere di commercio, delle Citta`, delle Universita`), del dipartimento Turismo della presidenza del Consiglio dei ministri. Lassessore regionale al Turismo, Vittoriano Solazzi, ha sottolineato limportanza, anche per le Marche, di operare in sinergia con le varie istituzioni territoriali e regionali, in vista del prossimo lancio dei bandi relativi al Programma comunitario transfrontaliero Adriatico Ipa. Lobiettivo del programma e` quello di rafforzare la cooperazione e lo sviluppo sostenibile della regione Adriatica, attraverso iniziative di cooperazione economica, sociale e istituzionale; la valorizzazione delle risorse naturali e culturali; la prevenzione dei rischi; laccessibilita` e le reti. Anche per il dirigente del servizio Internazionalizzazione della Regione Marche, Raimondo Orsetti, la collaborazione tra Segretariato, i Fora e le Regioni puo` incidere positivamente sulla crescita turistica dellarea. Il segretario dellIniziativa, ambasciatore Alessandro Grafini, ha ripercorso le attivita` svolte presso gli Stati membri dellIAI, con lobiettivo di giungere a una visione condivisa dello sviluppo turistico. La massima collaborazione degli enti territoriali e locali e` stata auspicata dai rappresentanti del Forum delle Camere di commercio, che hanno proposto di finanziarie il progetto Adrion (una piattaforma per la connessione telematica) con le risorse del Programma Adriatico IPA. In questo modo, le Camere di commercio dellAdriatico orientale e occidentale si candidano a divenire il soggetto di riferimento per la valorizzazione di un turismo legato allidentita` territoriale e culturale di ciascun Paese (turismo rurale, tipicita` agroalimentari, turismo nautico diportistico, artigianato artistico e tipico, iniziative culturali, imprenditoria femminile, turismo religioso, naturalistico, della salute e benessere). Un turismo attento alle vocazioni locali, alla sostenibilita` sociale e ambientale, alla de-stagionalizzazione dell'offerta, al rafforzamento delle competenze tecnico-professionali degli operatori del settore. Lucio DAmore (dipartimento al Turismo della presidenza del Consiglio dei ministri) ha prospettato la possibilita` di indire, durante la prossima presidenza italiana dellIAI (1 giugno 2009 31 maggio 2010), una riunione ministeriale nelle Marche, che porti alla firma di un Accordo quadro o di un Memorandum dintesa per la promozione turistica integrata degli Stati membri dellIniziativa Adriatico Ionica, con una preventiva consultazione degli interessati, specie a livello regionale. Lincontro e` terminato con una dichiarazione conclusiva della presidenza, condivisa dai presenti.