Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
21/03/2009

MARCHE OGM FREE, CAMPAGNA DI SEMINA 2009

La Regione Marche avvia un monitoraggio del territorio per impedire limpiego di sementi geneticamente modificate (Ogm). In vista della campagna di semina 2009, la Giunta regionale ha predisposto un Piano di salvaguardia che verra` gestito dal Nucleo di prevenzione gia` costituito, composto da funzionari regionali che si avvarranno della collaborazione del Corpo forestale dello Stato, dellAssam (Agenzia servizi settore agroalimentare Marche), dellIstituto zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche. Entro aprile 2009 verranno effettuati controlli a campione per contrastare la presenza di sementi di mais e soia contaminate. Successivamente verranno verificate quelle impiegate per le colture di seconda semina. Nelle Marche la coltivazione del mais interessa una superficie media di 15 mila ettari, mentre la soia risulta una coltura molto marginale che coinvolge una superficie non significativa. Lobiettivo spiega il vicepresidente e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini e` quello di garantire agli agricoltori limpiego di sementi convenzionali iscritte nel registro nazionale delle varieta` i cui lotti risultino esenti dalla presenza accidentale di Ogm. In questa maniera intendiamo tutelare anche i consumatori marchigiani, garantendo la qualita` e la salubrita` delle colture agricole e dei prodotti agroalimentari della regione, con particolare riguardo alle produzioni biologiche, evitandone la contaminazione fin dalla fase della semina. Ai sensi della legge regionale 5/2004 e` vietato lutilizzo della soia e del mais transgenico in tutto il territorio delle Marche. Questa soia e questo mais, pero`, possono essere commercializzati in tutti i 27 Paesi dellUnione europea. Lattivita` primaria sara`, allora quella evidenzia Petrini di verificare se le sementi circolanti nelle Marche risultino conformi e quindi non contaminate da Ogm. Per evitare sovrapposizioni nei controlli e nelle analisi, verranno prelevati campioni di mais e soia nelle cinque province marchigiane, solo delle partite di sementi preventivamente non verificate attraverso il Piano di controllo nazionale predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Sulla base dei risultati analitici, verra` stilata unanalisi del rischio e predisposti i successivi provvedimenti. I rilievi analitici verranno effettuati nei laboratori di Fermo o Perugia. In caso di necessita` saranno attivati anche altri centri di analisi. Il Piano di prevenzione 2009 della Regione si articola in quattro settori: oltre al controllo delle sementi, prevede un monitoraggio del mais e della soia in fase di raccolta e stoccaggio (limpiego di mezzi meccanici, in queste circostanze, rappresenta un momento critico per uneventuale contaminazione Ogm); una verifica sugli alimenti animali (a base di mais e soia); attivita` di informazione e comunicazione rivolte agli agricoltori e ai consumatori. A questo proposito, il 27 marzo a Loreto (AN) si terra` un seminario nazionale sul tema Gli OGM:dalla contaminazione accidentale ai distretti free. Si svolgera`, invece, ad Urbino, il 18 e 19 giugno, la 7a Conferenza internazionale della Rete delle Regioni dEuropa Ogm Free, organizzata dalla Regione Marche in quanto regione aderente alla Rete delle Regione europee OGM- FREE.