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20/03/2009

Convegno Codice Rosso - DONATI: “NECESSARIO RISOLVERE LE PROBLEMATICHE DEL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI”

Gremita la sala anche durante la seconda giornata del convegno Codice Rosso. Il tema trattato e` stato quello del personale degli enti locali che svolge compiti di protezione civile: previsione, prevenzione, emergenza, pianificazione, primo soccorso, organizzazione del volontariato e superamento delle emergenze. Funzioni delicate e complesse che vengono svolte da dipendenti dei comuni senza uno status giuridico, un riconoscimento di diritto, economico, senza alcuna tutela a causa dellassenza dei regolamenti che poco sincardinano con la normativa vigente. Eppure il Comune deve erogare questo particolare servizio ai propri cittadini, soprattutto quando si verificano emergenze sul territorio. Inoltre, si e` evidenziato il problema delle risorse finanziarie che le amministrazioni comunali dispongono, con le casse sempre piu` esigue per ogni anno. Questo in sintesi quanto riportato dai diversi relatori che hanno esposto elementi evidenti che sono balzati agli occhi di tutti e sui quali occorre intervenire. E necessaria unanalisi approfondita per individuare le soluzioni che consentano agli operatori di lavorare con la massima serenita`, attraverso il coinvolgimento dellAnci e delle istituzioni. Presenti, tra gli altri, gli assessori regionali, Sandro Donati delle Marche e Elena Donazzan del Veneto, il segretario generale della funzione pubblica della enti locali Cgil, Antonio Crispi, il direttore regionale della protezione civile, Roberto Oreficini e del Comune di Roma Patrizia Cologgi. Codice rosso ha sottolineato Donati e` una bella rassegna che da tempo portiamo avanti, insieme allAnci, ai vigili del fuoco, alla protezione civile e anche questo anno ha conseguito i suoi obiettivi. La protezione civile e` un modello, che certo andra` migliorato, ma che riesce gia` oggi ad evidenziare un esempio assai efficace di flessibilita` e di coordinamento. Ovviamente, in questo quadro ce` e va` posta la riflessione sul personale degli enti locali addetto alla protezione civile. Le problematiche che riguardano questo personale addetto alle diverse strutture sono complesse e le soluzioni possono derivare solo da un inquadramento dinsieme dellintera materia nei contratti collettivi di lavoro. La necessita` di assicurare la reperibilita` oltre i limiti fissati dai contratti, di dover intervenire sempre e comunque in orari che non sono quelli canonici, di prestare lavoro straordinario oltre le previsioni ordinarie, questi elementi sono insiti nellattivita` svolta dai soggetti che operano nella protezione civile e sempre piu` difficilmente possono continuare ad essere inserite in provvedimenti di natura emergenziale. Del resto un altro serio problema ha concluso lAssessore - e` quello di garantire unadeguata copertura assicurativa per le persone che allinterno del sistema sono chiamate ad assumere decisioni operative immediate in condizioni di stress, sulla scorta di informazioni che arrivano anche solo in modo verbale (ad esempio via radio) talora da parte di soggetti che, oltre a non essere professionisti sono spesso anche emotivamente coinvolti nellevento. Il lavori del convegno sono proseguiti anche nel pomeriggio ed hanno trattato il tema del Volontariato di protezione civile tra Comune, Regione e Stato. Domani giornata conclusiva del convegno. (a.f.)