Taglio del nastro, questa mattina alla fiera di Ancona, per la quinta edizione di Codice Rosso, la manifestazione nazionale della protezione civile, promossa dallAnci (nazionale, Marche e Abruzzo), dalle Regioni Marche e Abruzzo, dal dipartimento nazionale della Protezione Civile, dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, sotto lalto patrocinio delle presidenza della Repubblica. Dedicata alle forme associative e allUnione dei Comuni nelle prospettive delle riforme federaliste, Codice Rosso e` divenuto lappuntamento istituzionale piu` importante della protezione civile, dove vengono dibattuti tutti gli argomenti, di settore, piu` attuali a livello nazionale. Unoccasione per esercitarci con le idee - ha sottolineato il Dirigente del Dipartimento Protezione Civile delle Marche, Roberto Oreficini, - la protezione civile e` un diventato un sistema istituzionale importante che non si occupa piu` solo delle calamita` naturali ma e` una `palestra che crea modelli di riferimento anche in altri settori della vita pubblica.
Un appuntamento che si tiene e restera` ad Ancona, capoluogo delle Marche, regione in cui la protezione civile rappresenta il fiore allocchiello a livello nazionale ha ricordato lassessore Fabio Badiali, nel porgere i saluti ai presenti. Siamo un modello di riferimento per molte regioni per come e` stata attrezzata la nostra protezione civile, allavanguardia grazie al lavoro sinergico di tecnici, dirigenti e classe politica. Siamo orgogliosi di questa squadra completa, una rete che va dalle istituzioni pubbliche ai volontari, ognuno con propri compiti, coordinati e preparati in maniera eccezionale. La Regione Marche ha aggiunto Badiali non taglia risorse ai servizi sociali ne` alla protezione civile, che e` lo strumento a disposizione del cittadino e dei sindaci per rispendere alle emergenze.
Riconoscimenti sono giunti anche dal Vice Capo Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Bernardo De Bernardinis, che ha rimarcato quanto, la protezione civile delle Marche con i suoi vertici ha rappresentato un punto di riferimento istituzionale e di costruzione organizzativa. Solo come esempio, dopo gli incendi boschivi del 2007 la pianificazione territoriale adottata e` stata la stessa che le Marche si sono date per la pianificazione del rischio idrogeologico idraulico.
Di prevenzione nelle scuole, altro tema di questa edizione 2009, ha parlato Giorgio Meschini, Presidente ANCI Marche, problema particolarmente sentito nelle scuole marchigiane che vantano, comunque, una situazione migliore di altre realta` italiane. Meschini ha poi rilevato limportanza della cultura di protezione civile da divulgare nelle scuole con progetti e attivita`.
Al dibattito, sono intervenuti anche Dante Merlonghi, Presidente Ente Regionale per le manifestazioni fieristiche, Carlo Iappelli, Commissario Straordinario del Comune di Ancona, Daniela Stati, Assessore Protezione Civile Regione Abruzzo, Antonio Centi, Presidente ANCI Abruzzo, Patrizia Casagrande, Presidente Provincia di Ancona, Mauro Guerra, Sindaco di Tremezzo, Coordinatore Nazionale ANCI Piccoli Comuni e Unioni di Comuni, moderati da Antonio Ragonesi, Responsabile Dipartimento Ambiente, Territorio e Protezione Civile ANCI.
Al termine della mattinata, si e` tenuta al porto una esercitazione dei Vigili del Fuoco che simulava il recupero di unauto e il salvataggio di naufraghi.
Codice Rosso, conferisce riconoscimenti a personalita` che si sono distinte nel settore della protezione civile. Nel 2007 e` stato premiato Giuseppe Zamberletti (Il padre fondatore della protezione civile nazionale), questanno il riconoscimento verra` attribuito a Gianni Letta (sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri) colui che piu` in Italia ha voluto una protezione civile che coinvolgesse tutti i soggetti istituzionali, dallo Stato ai piu` piccoli Comuni ha sottolineato De Bernardinis.
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