Le Marche sono la Regione piu` industrializzata dItalia ma allo stesso tempo subiscono da decenni una forte penalizzazione per via delle carenze infrastrutturali. Alla luce di questa contraddizione abbiamo sottoposto al Governo nazionale lesigenza di formalizzare un atto aggiuntivo allIntesa generale quadro sulle infrastrutture per dare ulteriore impulso e velocita` di spesa agli investimenti per le infrastrutture delle Marche e richiedere nuovi risorse. Laccordo e` ancora piu` importante in quanto fa parte della manovra anticrisi messa a punto dalla giunta regionale per far fronte a questo periodo di grande difficolta` economica. Le priorita` individuate rientreranno subito nella programmazione finanziaria dello Stato. Questo il commento del presidente della Regione Gian Mario Spacca, oggi a Palazzo Chigi a Roma, al momento della stipula dellatto aggiuntivo dellIntesa generale quadro sulle infrastrutture delle Marche con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Presenti alla firma anche il sottosegretario Gianni Letta, il ministro alle infrastrutture Altero Mattioli, il ministro allambiente Stefania Prestigiacomo e il ministro per gli affari regionali Raffaele Fitto.
E innegabile ha detto il presidente Berlusconi che le Marche soffrano per un gap infrastrutturale che va assolutamente colmato. Con questo atto vogliamo aiutare una Regione forte, ma che puo` fare ancora di piu` in termini di crescita. Le nuove infrastrutture favoriranno lo sviluppo, la sicurezza e la qualita` della vita.
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