La riunione mensile con le associazioni di categorie, le parti sociali e gli istituti di credito convocata questa mattina a Palazzo Raffaello dal presidente della Regione Gian Mario Spacca e dallassessore alle attivita` produttive Fabio Badiali ha prodotto, grazie alla massima collaborazione operativa, tre concreti risultati:
- la decisione di definire un Protocollo dintesa per lanticipo della cassa integrazione attraverso le banche
- la definizione delle modalita` comportamentali nei rapporti banche, imprese e enti per far fronte alla crisi
- loperativita` del Fondo di garanzia per le pmi
Per quanto riguarda il Protocollo dintesa, proposto dal segretario regionale della Cisl Stefano Mastrovincenzo, condiviso da tutta lassemblea e subito inviato da Spacca al vaglio dei servizi competenti per la sua realizzazione, lidea e` quella dellanticipo della cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga da parte degli istituti di credito che avranno aderito alliniziativa e nei quali i lavoratori interessati potranno attivare un conto possibilmente con zero spese e zero interessi. Questo per tamponare il bilancio familiare di chi si trova senza lavoro visto che il versamento della quota dovuta da parte dellInps spesso richiede diverso tempo prima della sua attuazione. Il pagamento dellente previdenziale presuppone infatti lapprovazione del decreto ministeriale, regionale o provinciale di concessione del beneficio.
Sul fronte dei rapporti banche imprese, problema piu` volte sollevato dalle associazioni di categoria, e` stato chiesto agli istituti di credito di valutare appena arriveranno le richieste di finanziamento da parte della Sgrm e una maggiore disponibilita` al confronto sulla questione del credito. Tutti i soggetti presenti hanno concordato inoltre sulla necessita` di uscire dalla logica delle generalizzazioni. Spesso, in base a quanto emerso dal dibattito, le difficolta` sono infatti legate piu` ai grandi gruppi che agiscono sul territorio in base a direttive nazionali che agli istituti regionali. Sarebbero quindi necessarie da parte dei primi unattenzione particolare a quella che e` la regione piu` industrializzata dItalia e regole appropriate a questo momento di difficolta` in cui ce` grande bisogno di liquidita` per le imprese. Gli istituti di credito da parte loro hanno sollecitato le associazioni di categoria a segnalare i singoli casi di difficolta` di accesso al credito per trovare soluzioni condivise.
Per il Fondo di garanzia di secondo grado alle imprese pari a 10,8 milioni di euro per il consolidamento delle passivita`, la ristrutturazione e il rinnovamento delle aziende e` stata individuata la procedura piu` veloce per erogare risorse al territorio. Il fattore tempo, come e` stato piu` volte sottolineato nel corso dellincontro, e` fondamentale per difendere la coesione sociale e permettere alle imprese di non fermare i motori dello sviluppo. Ragioni di natura tecnica, come la necessita` di disporre immediatamente di un software in grado di dialogare con i confidi di primo grado, hanno reso opportuna la scelta della giunta di estendere la sfera operativa e finanziaria dellattuale gestore Societa` regionale di garanzia Marche. La Sgrm potra` quindi estendere la concessione di garanzie di secondo grado alle imprese di tutta la regione conferendo al Fondo gia` gestito, 2 dei 10,8 milioni a disposizione. Tale somma, puo`, nel periodo di tempo necessario per lo svolgimento della procedura di evidenza pubblica attivare una copertura di secondo grado di circa 35-40 meuro a fronte di una movimentazione finanziaria di circa 95 meuro. A seguito dello svolgimento della gara con atto del dirigente del servizio verranno disposte le modalita` di passaggio delle consegne dallattuale ente gestore allaggiudicatario.
Il presidente Spacca ha infine reso note le previsioni sulleconomia fatte dalla Prometeia Associazione per il 2009 sottolineando che lobiettivo e` la massima collaborazione operativa per fare si` che queste previsioni non si realizzino.
2009 Italia Marche
Pil - 2,3% -2,8%
Esportazioni - 7% -7%
Tasso di disoccupazione 8,3% 6,8%
Fonte Prometeia
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