Prima riunione tra Regione e Province dopo laccordo del 12 febbraio siglato tra Governo centrale e Regioni sullutilizzo anche del Fondo Sociale Europeo (FSE) a sostegno degli interventi in difesa delloccupazione. Allincontro, convocato dagli assessori regionali alla Formazione, Stefania Benatti e al Lavoro, Fabio Badiali, hanno partecipato gli assessori provinciali al Lavoro e Formazione di Pesaro-Urbino, Massimo Galuzzi, di Ascoli Piceno, Emidio Mandozzi, di Macerata, Daniele Salvi e di Ancona, Maurizio Quercetti.
Nel sottolineare lintenzione di raccordare gli obiettivi con gli strumenti programmatici elaborati dalle Province, lassessore Stefania Benatti ha comunicato che il Piano regionale per la qualita` del lavoro e loccupazione 2009 sara` approvato entro marzo. Fra pochi giorni saranno avviate le consultazioni con le organizzazioni datoriali e sindacali e quindi la proposta andra` alla valutazione della Commissione regionale del Lavoro.
La riunione con gli assessori provinciali aveva la finalita` di tracciare insieme alle Province le prime ipotesi di un percorso condiviso per la ripartizione delle risorse a disposizione,secondo i vari assi di intervento previsti dal programma FSE 2007/2013.
Laccordo tra Stato e Regioni, infatti, prevede che le Regioni attraverso il FSE, contribuiscano a sostenere gli ammortizzatori sociali in deroga in favore dei lavoratori, anche precari, delle aziende in crisi, attraverso politiche attive del lavoro collegate, come ad esempio la formazione, laggiornamento e riqualificazione dei lavoratori. I destinatari sono quindi lavoratori subordinati a tempo indeterminato/eo determinato beneficiari di trattamenti sostitutivi del reddito, lavoratori in mobilita`, lavoratori somministrati e apprendisti.
Laccordo comporta, quindi, che la Regione Marche, impegni 88 milioni di euro del FSE, da utilizzare nel biennio 2009-2010 per affrontare la crisi congiunturale. Dellimporto totale, il 50% (44 milioni circa) sara` utilizzato per misure di politica attiva del lavoro: vale a dire orientamento, tirocinio, stage, qualificazione, tutoraggio e counselling, conciliazione etc., mentre per laltra meta` delle risorse vincola le Regioni ad utilizzarle per gli ammortizzatori sociali.
A tale proposito, lassessore Badiali ha informato i presenti che il Governo ha appena stanziato 10 milioni di euro per le Marche per gli ammortizzatori sociali in deroga. Si tratta ha detto di un primo anticipo sul fabbisogno totale stimato per il biennio 2009/2010 che dovra` essere calibrato . Nei prossimi giorni ha aggiunto sara` convocato il tavolo regionale sugli ammortizzatori sociali in deroga ed e` intenzione della Regione Marche estendere tale misura a tutti i settori produttivi, senza distinzione di tipologie. (ade)
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