Condivisione delle strategie di sviluppo e forte solidarieta` territoriale: sono le due strade da percorrere per rilanciare il porto di Ancona e giungere a una nomina condivisa della nuova autorita` portuale. Il punto e` stato fatto, oggi pomeriggio, in Regione, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato rappresentanti istituzionali, sindacali e operatorio del porto. Erano presenti il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, il presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, lassessore regionale ai Porti Lidio Rocchi. Un incontro utile che ha consentito di definire ulteriormente le posizioni dei vari soggetti coinvolti ha commentato Rocchi Lintesa deve nascere su una condivisione di strategie che deve favorire il rilancio del porto di Ancona. La candidature dellavvocato Luciano Canepa non puo` prescindere dalla volonta` del governo nazionale di investire nel porto di Ancona. La Regione e` disponibile a fare la propria parte e lo ha ribadito anche al ministro Mattioli. Entro la fine del mese il presidente Spacca formulera` la sua scelta che, e` stato ribadito nellincontro odierno, e` condizionata agli impegni che il Governo e` disposto a sottoscrivere con la Regione. Impegni che dovranno garantire finanziamenti consistenti e certi, consentendo allo scalo di fungere da attrattore di fondi necessari per sostenere la portualita` marchigiana e la crescita economica della regione. Nel corso dellincontro sono stati ribaditi gli impegni chiesti al ministro Mattioli (tra gli altri: la collocazione di Ancona tra i primi 12 porti nazionali, un segretario generale locale, coinvolgimento delle imprese del territorio). Gli incontri proseguiranno anche nelle prossime ore, per giungere alla definizione di una scelta condivisa e rappresentativa.
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