Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
12/02/2009

SENIGALLIA, FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER L’ESCAVO DEL PORTO

(SENIGALLIA) - Accelera il pieno recupero delloperativita` portuale di Senigallia, il protocollo di intesa firmato, questa mattina, tra lassessore regionale ai Lavori pubblici, Gianluca Carrabs, il dirigente del Provveditorato interregionale Opere Pubbliche per le Marche e lEmilia Romagna, Maria Giovanna Piva, il sindaco del Comune di Senigallia, Luana Angeloni e lassessore comunale, Maurizio Mangialardi. Lintesa dara` inizio alla realizzazione dei lavori urgenti di escavo, con lobiettivo di mettere in sicurezza e bonificare larea portuale. Presenti allincontro, tra glia altri, i rappresentanti locali del porto, della Capitaneria di Porto, del Gestiport di Senigallia, del Club Nautico, della Lega Navale Italiana, del Consorzio Co.Ge.Vo., dellAssociazione Produttori Pesca Misa, della Lega Pesca e del Consorzio Nautico. La sinergia istituzionale che individua ruoli e collaborazione fra i vari enti interessati sottolinea lassessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Carrabs anticipa gli interventi che sono stati finanziati con lAccordo quadro tra ministero dellAmbiente e Regione Marche del febbraio scorso, per i quali e` in corso la progettazione esecutiva della cassa di colmata di Ancona, dove tutti i Comuni marchigiani, sede di porto, potranno conferire i materiali di dragaggio. In attesa della cassa di colmata, dovevamo risolvere il problema a Senigallia attraverso un intervento di ripristino della sicurezza della navigazione dentro il porto. La Regione Marche mantiene gli impegni, non solo su questo tema, ma in particolare su tutti quelli che interessano la difesa costiera. I materiali dei lavori di escavo e messa in sicurezza, quantificati in 25-30 mila metri cubi, verranno destinati al porto di San Benedetto del Tronto, dove saranno utilizzati per riempire la prevista cassa di colmata. Lintervento verra` finanziato dal Comune di Senigallia con i 950 mila euro assegnati dalla Regione sulla base dellAccordo di Programma Quadro, sottoscritto il 28 febbraio 2008 con il ministero dellAmbiente. Il Provveditorato elaborera` il progetto esecutivo, mentre la Regione svolgera` un ruolo di coordinamento. Lamministrazione comunale, a sua volta, curera` le fasi amministrative dellappalto. La soluzione individuata ha sottolineato Carrabs - e` stata possibile per limpegno dellassessorato regionale dei Lavori Pubblici, al quale e` pervenuta disponibilita` del Comune di San Benedetto del Tronto e la Capitaneria di questo porto che hanno condiviso il progetto. Piena condivisione del progetto dalla Angeloni e dalla Piva che hanno sottolineato limportanza della sinergia tra amministrazioni locali, uffici periferici e Stato. Lattenzione della Regione si rivolge anche verso la manutenzione delle aree portuali, per la quale lassessore ai Porti, Lidio Rocchi, ha stanziato 2.400.000 euro, da suddividere tra i cinque principali scali marchigiani: Fano, Senigallia, Numana, Civitanova Marche, Porto San Giorgio. I fondi serviranno per rafforzare loperativita` e lammodernamento delle strutture, con una priorita` per i servizi classificati come obbligatori, quali impianti di illuminazione, pulizia delle aree, opere portuali.