Una giornata dedicata alla prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro nel settore agricolo, agroalimentare e forestale: si e` tenuta oggi, nella sede regionale, voluta dalla Regione insieme con lInail Marche, parti datoriali e sindacali del settore Agricolo, agroalimentare e forestale.
Un importante momento di riflessione ha sottolineato il vicepresidente e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini su una questione per la quale non bisogna perdere la sensibilita` in una fase di crisi economica.
Nelle Marche il profilo agricolo e` complesso, - ha aggiunto Petrini - sia per la particolare morfologia del territorio che per la struttura imprenditoriale fatta di tante piccole aziende.
Una riflessione seria, come quella odierna, dimostra lavvio di un percorso di modernizzazione e competitivita` che va consolidato con stimoli e contributi per la tutela e la sicurezza dei lavoratori.
Al convegno sono intervenuti i dirigenti Inail, Giuseppe Mariotti e Francesco Giovenco, il direttore di Confagricoltura Marche, Ercole Gino Gelso, il segretario regionale Flai Cgil, El Hassani Mohammed.
Nel corso della mattinata sono state illustrate le problematiche che toccano il settore agricolo, agroalimentare e forestale: ambiente di lavoro (territorio e clima), diverse operazioni colturali, meccanizzazione, uso di preparati chimici e vari soggetti coinvolti (stranieri, operai con basso livello di specializzazione e di istruzione). I dati rilevano che nel 2007 sono stati denunciati 2.868 infortuni a fronte dei 3.349 del 2006, con un calo pari al 14%. Per una corretta lettura, pero`, e` necessario rilevare che ce` stata una costante diminuzione del numero di occupati nel settore. Le malattie professionali, invece, registrano 250 denunce nel 2007, con un 7,7% rispetto al 2006.
Per ridurre i rischi del comparto e promuovere la cultura della prevenzione e` stato siglato un Protocollo di intesa tra Inail e Parti datoriali e sindacali del settore. Obiettivo: di migliorare le condizioni di lavoro di tutti gli operatori del comparto. Il Protocollo di intesa individua i settori di maggior rischio sui quali intervenire concretamente e promuove la formazione e l informazione per tutti i soggetti coinvolti.
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