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02/02/2009

INTESA TRA REGIONE MARCHE E CGIL - CISL - UIL SUL FONDO DI SOLIDARIETA’ SOCIALE PER IL LAVORO E L’OCCUPAZIONE

E unintesa tempestiva e innovativa che rafforza la resistenza della comunita`, affinche` nessuno resti solo ad affrontare le difficolta` dellannus horribilis. Il piano anti-crisi della Regione procede spedito nelloperativita` a difesa del lavoro e della coesione sociale, con azioni concrete e condivise, veloci e integrate, efficaci in tutto il territorio delle Marche. Cosi` il presidente della Regione Gian Mario Spacca commenta la sigla dellintesa con CGIL, CISL, UIL sui criteri di utilizzo del Fondo di solidarieta` sociale a sostegno del lavoro, delloccupazione e delle fragilita` sottoscritta questa mattina a Palazzo Raffaello. La giunta approva questi criteri nella seduta odierna. Il Fondo di solidarieta` ammonta a 10 milioni di euro (5 milioni da bilancio previsione 2009 e 5 milioni da FAS/Assestamento 2009). . Attraverso le misure del Fondo condivise con le forze sociali - spiega Spacca si rafforzano, in modo integrato e complementare, tre livelli di resistenza della coesione delle Marche: - si difendono i rapporti di lavoro esistenti, con i contratti di solidarieta` che prevedono la riduzione incentivata e concordata dellorario in cambio della salvaguardia del posto di lavoro; - si offre sostegno al reddito delle famiglie colpite dalla crisi lavorativa, per aiutarle ad affrontare pagamenti fissi quali affitti, mutui, bollette, ecc.; - si consolida la tutela sociale, a fronte dei tagli del governo nazionale, con priorita` ai progetti per le non-autosufficienze (disabilita`) e per i minori non accompagnati. Le modalita` dintervento, oltre ad essere veloci e dirette, sono anche innovative. LISEE, disponibile solo per gli anni precedenti, viene ridefinito in tempo reale, per tener conto delle situazioni di disagio lavorativo nel momento in cui si verificano, come nel 2009 e anche i lavoratori precari che perdono loccupazione per la crisi potranno accedere ai benefici, per evitare sperequazioni tra forme di lavoro. Lintesa sottoscritta stabilisce che il Fondo di solidarieta` regionale viene finalizzato alla tutela attiva del lavoro e delloccupazione, al sostegno del reddito delle famiglie colpite dalla crisi economica in termini di fuoriuscita dal mercato del lavoro di uno o piu` dei suoi componenti. Il Fondo di solidarieta` e` un intervento straordinario a carattere congiunturale annuale, per affrontare con tempestivita` le situazioni di crisi ovunque si presentino nel territorio regionale, e tutelare la coesione sociale. LINTESA REGIONE-CGIL/CISL/UIL.: SCHEDA Queste sono le 3 misure concordate da Regione e CGIL-CISL-UIL per lutilizzo del Fondo di solidarieta` sociale per il lavoro, loccupazione e le fragilita`, con le relative modalita` attuative: 1. CONTRATTI DI SOLIDARIETA: 3 MILIONI, 2000 LAVORATORI BENEFICIARI Vengono destinati 3 milioni di euro per il sostegno ai contratti di solidarieta` difensivi (sottoscritti dal 1/09/2008) per garantire il mantenimento della base occupazionale. Si prevede che la misura possa favorire la difesa del rapporto di lavoro per oltre 2000 lavoratori. Lintervento consiste nella riduzione incentivata dellorario, come previsto dalla Legge 863/1984 e della legge regionale 2/2005, con il riconoscimento di una quota pari al 25% di quella non lavorata. Lemanazione di un bando pubblico aperto consentira`, attraverso graduatorie mensili, di far fronte alle richieste che perverranno. 2. SOSTEGNO AL REDDITO DELLE FAMIGLIE: 4,5 MILIONI DI EURO, 2000 BENEFICIARI Lintervento consiste in un contributo diretto di 200 euro mensili per 12 mensilita`, ai nuclei familiari con lavoratori dipendenti, residenti nelle Marche, disoccupati a causa di: -licenziamento, -dimissioni per giusta causa, -mancato rinnovo di un contratto di lavoro a termine (precari). Vengono ricompresi in questultima fattispecie, e con le stesse modalita`, i lavoratori subordinati e i contratti di collaborazione. Si prevede che potranno accedere ai benefici circa 2000 beneficiari. La graduatoria di questi soggetti beneficiari, verificata su base quadrimestrale, per laccertamento delle condizioni di accesso ai benefici, sara` determinata in base al reddito ISEE corrente, rimodulato convenzionalmente con labbattimento del reddito da lavoro dipendente nelle misure seguenti: - senza indennita` 100% - con mobilita` in deroga 80% - disoccupazione ordinaria 60% - indennita` di mobilita` 40% La presentazione delle istanze alla Regione sara` compiuta attraverso i Centri di Assistenza Fiscale previa stipula di apposita convenzione. 3. FONDO UNICO PER IL SOCIALE: 2,5 MILIONI DI EURO Viene integrato a favore dei Comuni il Fondo unico per le politiche sociali, a fronte dei tagli nazionali, con interventi destinati prioritariamente allassistenza domiciliare per le non-autosufficienze (disabilita`) e per i minori non accompagnati. .