Quasi 400 mila euro. E questa la dotazione finanziaria complessiva per realizzare nel 2009 gli interventi a favore dei marchigiani emigrati. Il provvedimento, approvato oggi dalla giunta regionale su proposta dellassessore allEmigrazione, Sandro Donati, e` stato trasmesso in Consiglio per il parere della commissione competente.
Il piano annuale, elaborato sulla base di quanto stabilito dal Piano triennale dellEmigrazione- ha spiegato Donati - e` comunque il frutto di un confronto costruttivo e di una sinergia con i soggetti direttamente interessati. Infatti tiene conto delle proposte avanzate dal Consiglio dei Marchigiani allestero tenutosi lo scorso ottobre a Fabriano ed accoglie le esigenze relative al potenziamento dellassociazionismo dei marchigiani nel mondo, della promozione di progetti strategici in favore delle giovani generazioni e di particolari situazioni di disagio sociale soprattutto in alcune zone del Sudamerica. Uno strumento programmatico, quindi evidenzia Donati che rsponde sempre piu` alle situazioni concrete, con uno sguardo al futuro con le iniziative in favore dei giovani discendenti dei marchigiani allestero. Intendiamo, infatti, tutelare le radici culturali e sociali non in unottica di conservazione, ma di evoluzione socio-economica, in favore delle nuove generazioni. In ossequio poi al principio di sussidiarieta`, sono state accolte diverse esigenze: dalla semplificazione delle procedure amministrative, a interventi di sostegno e di protezione sociale sia per chi rientra nelle Marche, sia per chi rimane allestero.
Il Piano risponde anche a tre nodi fondamentali emersi nel corso delle Conferenze continentali e che corrispondono in Europa al concetto di identita` europea; in Sudamerica al problema dellassistenza e protezione sociale, in Oceania al potenziamento dellassociazionismo. La prossima Conferenza continentale- lultima di questa legislatura-si terra` a luglio prossimo in Nord America. Mentre per dicembre 2009 e` prevista la Conferenza regionale in concomitanza con la II Conferenza dei giovani.
Per quanto riguarda le politiche di tutela dei cittadini marchigiani residenti allestero o rimpatriati, il Piano annuale, come previsto dalla normativa regionale, e` stato articolato in due parti: gli interventi da parte della Regione e gli interventi attuati dai Comuni con il trasferimento dei fondi regionali ai beneficiari. Le novita` del Piano 2009 riguardano proprio lattivita` dei Comuni con due misure specifiche, finanziate con 45 mila euro, che riguardano il reinserimento degli emigrati marchigiani nel territorio regionale e la promozione di scambi giovanili e iniziative di accoglienza verso anziani mai rientrati nel luoghi di nascita o di emigrazione.
In particolare, sui 2 progetti di diretta competenza della Regione, si segnalano le tre misure finanziate con 118 mila euro, per il potenziamento dellassociazionismo attraverso ladeguamento del sistema informativo e di comunicazione, iniziative integrate con le Province per laccoglienza giovanile e le spese per lorganizzazione delle conferenze continentali e della conferenza regionale. Il secondo progetto, che ha una dotazione finanziaria di circa 235 mila euro, comprende le sovvenzioni annuali alle Associazioni e Federazioni, i corsi di formazione linguistica e culturale, le Borse di studio giovani, educational tour nelle Marche e interventi a favore delle famiglie disagiate.
Attualmente le associazioni riconosciute nellAlbo regionale contano 15 mila iscritti di cui circa 1600 giovani. 47 associazioni e 2 federazioni in America Latina; 4 associazioni in America del Nord ( 3 in Canada e 1 negli USA); 3 associazioni in Australia e 1 federazione ( formata da 4 associazioni), 17 associazioni in Europa (esclusa lItalia).
Sara` fondamentale ha concluso Donati per promuovere azioni efficaci, comprendere la necessita` che oltre alla Regione Marche, tutte le istituzioni e gli enti ( Province, Comuni,Universita`, Camere di Commercio, Fondazioni) comincino a calibrare i propri interventi pensando e progettando in favore di una comunita` non solo racchiusa nei confini regionali, ma aperta al mondo. (ade)
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